Convegno la politica come servizio, Errico: "Discutere e primo passo per soluzione problemi"

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Fernando Errico. Foto tratta dal profilo FacebookFernando Errico. Foto tratta dal profilo Facebook

Al convegno presente anche una rappresentanza del movimento giovanile di Forza Italia.

Si è svolto ieri sera, nel Castello di Apice Vecchia, un interessante convegno dal titolo ‘’La politica come servizio’’, un confronto tra esponenti politici di diversi schieramenti politici. Erano presenti infatti al meeting organizzato da Vincenzo Principe, responsabile dei giovani UDC di Benevento, e moderato dalla giornalista de Il Mattino, Barbara Ciarcia: il filosofo Guido Bianchini, Antonella Pepe (PD), Alfredo Nazzaro (Campo Progressista), Gianluca Aceto (ART. 1 MDP), Fernando Errico (Forza Italia). Assenti sia l’on. Giuseppe De Mita (UDC) che il presidente emerito del consiglio dei ministri, l’on. Ciriaco De Mita.

“Siamo qui oggi a discutere più largamente della politica come servizio, e a tal proposito non posso non ricordare Don Luigi Sturzo, padre del partito popolare, che fu capace di essere, in verità, anche un libero pensatore”. Ha esordito così nel suo intervento il sindaco di San Nicola Manfredi, nonché coordinatore provinciale di Forza Italia, Fernando Errico.

“Purtroppo spesso si vive uno scollamento della politica rispetto al territorio – ha proseguito nel suo intervento Errico – perché spesso vi è assenza di dibattito sul cosa, sui programmi. Qui, ho personalmente rilevato, proprio su tale tema, una netta differenza della politica odierna rispetto alla prima Repubblica. Con questo incontro di Apice, abbiamo dato la chiara dimostrazione che incontrarsi e discutere, senza posizioni per partito preso, è il primo passo per trovare soluzioni ai problemi concreti. I Comuni in tutto questo contesto svolgono senza dubbio un ruolo importante, come punto di accordo della politica rispetto ai cittadini. Bisogna incentivare sempre di più la partecipazione, anche singola, dei cittadini alla vita pubblica. Noi dovremmo confrontarci – incalza Errico – sui temi come emergenza idrica costante e migranti. E noi dovremmo confrontarci senza partito preso, senza essere contrari a prescindere, altrimenti il dialogo sarebbe quasi inutile. Se si condividono proposte, cercando una strada Comune per le soluzioni allora una strada per il futuro possiamo delinearla, potremmo davvero parlare di politica come servizio. Poi, evidentemente ognuno resta con la propria appartenenza politica, ma abbiamo dato. – ha concluso – un contributo fattivo per risolvere le problematiche concrete”.



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