Coppa Italia Lega Pro. Il Benevento baby sconfitto con onore a Caserta (2-1). Brini pensa alla Vigor Lamezia

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foto MICHELE PALMIERI 'IL QUADERNO.IT'foto MICHELE PALMIERI 'IL QUADERNO.IT'

N.S. - Sconfitta indolore per il Benevento nei sedicesimi di finale di Coppa Italia Lega Pro. I giallorossi sono stati superati dalla Casertana per 2-1 e sono i falchetti a conquistare gli ottavi di finale della platonica manifestazione tricolore. Un Benevento pieno zeppo di giovani della 'cantera' giallorossa e con calciatori della rosa che hanno trovato poco spazio in campionato, è andato comunque ad onorare la competizione, al cospetto di una Casertana trascinata dal pubblico che, evidentemente, ci teneva a battere il Benevento anche se solo in Coppa Italia.
Non fa fatica, dunque, l’undici di Gregucci a superare la Strega che ha dimostrato di non tenerci alla competizione preservando tutti gli uomini migliori. Brini nella ripresa ha provato a risistemare l’assetto tattico inserendo Alfageme e passando quindi al 4-3-3 e trova alcune risposte positive visto che i falchetti fino ad allora avevano controllato agevolmente l’andazzo del match. Vuoi perché paghi vuoi perché in debito d’ossigeno soffrono la nuova lena dei giallorossi e per poco non ci rimettono le penne quando Mazzeo di testa mette i brividi a tutto lo stadio. I sanniti riaprono la gara con Lucioni che fa tutto da solo: palla conquistata sulla trequarti e tiro imparabile per Fumagalli. Lo stadio a questo punto bacchetta l’undici rossoblu e li richiama all’impegno. Perde così l’imbattibilità stagionale dei giallorossi che resta però intatta in campionato (ancora più impreziosita dalle sconfitte in campionato di A di Juventus e Sampdoria, visto che ora i sanniti, assieme alla Carrarese, sono le uniche due squadre professionistiche in Italia a mantenere l'imbattibilità). A fine gara nei distinti – settore dedicato ai tifosi di casa per inagibilità della curva – avanzano i festeggiamenti per un derby inutile che ha mostrato poco spettacolo e aveva una posta in palio alquanto scarna. Il Benevento, tolto questo 'pensiero', potrà darsi anima e corpo al campionato: c'è un primato da difendere in vista delle due gare in casa. Domenica ore 14.30 al Vigorito arriverà la Vigor Lamezia e poi il 9 novembre la Casertana. Ieri i giallorossi che non hanno preso parte alla trasferta casertana si sono regolarmente allenati a Paduli. Contro i lametini appare difficile il recupero di Vitiello che, molto probabilmente, sarà a disposizione di Brini per la gara contro la Casertana. Al mediano giallorosso vanno ad aggiungersi gli infortunati Melara, Som, De Falco e Piscitelli.

IL TABELLINO
Casertana(3-4-2-1): Fumagalli, Antonazzo, Mattera, Carrus(83’ st Cruciani), Idda, D’Alterio, Mancino, Marano(45’ pt De Marco), Ricciardo(75’ st Alessandro), Cunzi, Tito. A disp: D'Agostino, Cruciani, Pontiggia, Alvino, Mancosu. All. Gregucci.
Benevento(4-4-2): Layeni, Pezzi, Padella, Frasciello, Bassini, Kanouté(70’ st Perfetto), Porcaro(60’ st Lucioni), Agyei, D'Angelo, Castiello(46’ st Alfageme), Mazzeo. A disp: Pane, Polcaro, Iuliano, Vallocchia. All. Brini.
Arbitro: sig. Carlo Amoroso di Paola. 
Assistenti: sig. Maiorano di Rossano e sig. Grossi di Frosinone.

NOTE: Spettatori 1000 circa con 50 tifosi ospiti.

Marcatori: 23’ Mancino,rig.(C). 26’ Idda(C), 84’ Lucioni (B).
Ammonizioni: 56’ Alfageme, 66’ Mazzeo, 76’ Carrus, 81’ Padella, 87’ Cunzi.
Angoli: 6 a 2 per la Casertana.
Fuorigioco: 1 a 0 per il Benevento.
Recupero: 1’ pt, 2’ st.

IL FILM DELLA GARA.

PRIMO TEMPO.

3’ – Ci prova subito la Casertana con Cunzi che da appena fuori l’area di rigore fa partire un tiro indirizzato sul palo lontano che però non impensierisce Layeni.

12’ – Prova Pezzi il tiro dalla lunga distanza. Fumagalli deve solo controllare la traiettoria.

14’ – Pericolosa la Casertana con Layeni costretto prima ad uscire di pugno sulla punizione di Carrus e poi a respingere sulla ribattuta di Mancino.

15’ – Ribaltamento di fronte e questa volta è Agyei a tentare la conclusione che finisce di poco a lato dalla porta difesa da Fumagalli.

17’ – Un tocco involontario mette in moto Ricciardo. Pezzi va a coprire ma non si capisce bene con Layeni e la Casertana conquista un calcio d’angolo.

23’ – Bassini stende Cunzi appena entrato in area, per Amoroso è calcio di rigore. Dal dischetto si presente Mancino che spiazza Layeni, palla a destra portiere a sinistra.

26’ – Casertana vicinissima al raddoppio con Tito, che al volo calcia d’un soffio fuori.

29’ – Raddoppio Casertana con Idda che di testa indirizza in rete il cross derivante da calcio d’angolo. Molte responsabilità sono qui di Layeni che sbaglia completamente il tempo dell’uscita.
Il primo tempo si è chiuso praticamente al trentesimo dopo che la Casertana ha raddoppiato i conti con Idda, bravo a sfruttare l’errore in uscita di Layeni. Il vantaggio per i falchetti si era concretizzato con Mancino che su calcio di rigore, fallo di Bassini su Cunzi, spiazza l’estremo difensore ospite. Una Casertana che è scesa in campo con convinzione nonostante l’esclusione in extremis di Mancosu – in panchina – e mancante dei pezzi forti. Gregucci infatti ha optato per un 3-4-2-1 con i due esterni di centrocampo Tito e Antonazzo che in fase difensiva indietreggiano componendo una difesa a cinque che per questo Benevento sembra insormontabile. Brini dal canto suo aveva già annunciato un ampio turnover e ha schierato i giovani Fraciello, Porcaro, Castiello e D’Angelo dando così spazio anche a chi in campionato non ha trovato grosso spazio come Kanoutè e Bassini. Discorso diverso per Mazzeo, infatti l’ex perugino ha bisogno ancora di trovare la condizione migliore e gli occorre tanto minutaggio. Il vantaggio dei rossoblu è comunque meritato visto che sono riusciti a chiudere tutti gli spazi, sia le corsie laterali che le vie centrali, mettendo in difficoltà soprattutto Bassini sulla destra dove Cunzi e Carrus sono apparsi a tratti irresistibili. Le uniche folate del Benevento sono da assegnare a Pezzi e Agyei ma in entrambi i casi nono hanno creato pericoli particolari alla porta difesa da Fumagalli.

SECONDO TEMPO.

49’ – Casertana ancora pericolosa e ancora con Cunzi che di testa non riesce a mettere dentro il colpo del ko. Ancora una volta imprecisa l’uscita di Layeni e dormita colossale di Bassini.

51’ – Il Benevento tenta una timidia reazione. Mazzeo su punizione prende in pieno la barriera e poi Pezzi sulla ribattuta ci prova al volo, palla alle stelle.

70’ – Girata aerea di Ricciardo ma la palla è facile presa di Layeni.

72’ – Ci prova Antonazzo a impensierire Layeni ma il tiro dell’esterno casertano finisce debolmente tra le braccia dell’estremo difensore ospite.

84’ –Il Benevento riapre la partita con Lucioni che da fuori area trova l’angolino giusto per battere Fumagalli. Bella tutta la cavalcata del centrale difensivo. Ora il Benevento ha coraggio per affrontare il forcing finale.

86’ – Mazzeo va vicino al pareggio di testa ma non riesce a imprimere la direzione giusta al cross di D’Angelo.

dal nostro inviato al 'Pinto' di Caserta - Michele Palmieri



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