Corona insiste: Sindaco, evita i giorni da incubo al Viale Mellusi o debbo denunciare in Procura

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Gabriele Corona, presidente dell’associazione ambientalista ‘Altrabenevento, torna sull’organizzazione della Festa del “Sacro cuore” al Viale Mellusi, in programma nel weekend. Lo fa sollecitando nuovamente il sindaco a intervenire onde evitare i gravi disagi ai quali sono puntualmente sottoposti i residenti della zona interessata dalle tante e disordinate bancarelle che s’insediano e dalle pericolose conseguenze per l’igiene pubblica, sopportate per troppi anni in questa circostanza. La zona poi, frequentatissima e molto abitata, presenta anche luoghi di cura oltre a tanti esercizi pubblici e uffici.

Ebbene, oggi Corona scrive: “Signor sindaco, il 31 maggio, ho inviato una lettera con la quale, segnalando i problemi igienici e di ordine pubblico che ogni anno si registrano al Viale Mellusi in occasione “Festa del Sacro cuore”, Le chiedevo di rendere noto alla città: qual è il soggetto giuridico responsabile della manifestazione; quale ruolo svolge il “comitato festa” e quali sono le competenze dei diversi uffici del Comune; chi assegna gli spazi per le bancarelle e nel rispetto di quale regolamento; come viene calcolato l’ammontare della Tassa Occupazione Suolo e Aree Pubbliche (Tosap); quali contributi economici sono richiesti ai commercianti ambulanti in aggiunta o in sostituzione della Tosap; chi incassa le sottoscrizioni volontarie, come vengono documentate le spese e a chi viene presentato il bilancio; chi è il responsabile dei controlli per conto del Comune.

Dopo due settimane, quella richiesta è stata completamente ignorata dimostrando in tal modo che la ‘trasparenza’, per l’amministrazione da Lei guidata, è un concetto assai opinabile, richiamato solamente per giustificare la delega ad un assessore. Tra l’altro, le faccio notare che nel caso specifico la necessità di comprendere di chi sono le responsabilità per le assurde condizioni di quella zona della città, nei giorni della Festa, è stata da me sollevata a nome di molti residenti sempre più esasperati per scelte organizzative di assoluta gravità.

Possibile che Lei non si renda conto che è diritto dei cittadini sapere perché non si assegnano precisamente gli spazi alle bancarelle per evitare che esse siano collocate a piacimento, utilizzando i semafori per istallare le tende e occupando tutte le aree disponibili anche quelle per l’accesso alle case, ai negozi, alla clinica e alla farmacia?

Possibile che Lei, massima autorità locale sanitaria, consenta la istallazione di gruppi elettrogeni e attrezzature per cuocere gli alimenti senza rispettare le leggi sulla sicurezza per chi le usa e per i frequentatori della festa?

Possibile che Lei e i suoi assessori siete gli unici a non accorgersi che molti ambulanti dormono in strada e, in assenza di servizi igienici, utilizzano i cortili dei palazzi per i bisogni fisiologici? Che per diversi giorni le condizioni sanitarie della zona diventano assolutamente intollerabili? Che la circolazione è impedita anche ai mezzi di soccorso e di servizio? Che le risse tra ambulanti, commercianti, giostrai, cittadini ed abitanti della zona sono sempre più frequenti?

E’ proprio necessario che Altrabenevento denunci anche questi fatti alla magistratura per convincerVi che tale situazioni vanno affrontate con l’assunzione di responsabilità che la Vostra carica comporta?”.



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