Benevento: cresce la febbre da Superenalotto. Tanti giocano pochi ci credono

13:27:23 4719 stampa questo articolo

Nostro servizio - Febbre da Superenalotto a Benevento (guarda il VIDEO), concorso numero 100. Il 6 non esce da nove mesi. 143,9milioni circa il jackpot messo a disposizione per l’estrazione di questa sera. A livello nazionale è stato rilevato un aumento delle giocate, dal giugno scorso, del 220%. Anche i titolari delle ricevitorie beneventane hanno confermato il dato. Tanti i giocatori, medie le puntate (generalmente 2 o 3 euro), idee confuse circa l’eventuale investimento della vincita. Il 18 agosto scorso gli italiani hanno giocato 49,3 milioni di euro, per un numero di combinazioni convalidate pari a 98,5 milioni.

Sono le 10,30 del mattino, ma la ricevitoria Zamparelli a Contrada Pontecorvo è già colma di clienti. Tutti in coda per giocare una schedina precompilata o un sistema ideato da Emilio, il titolare. Il 16 giugno del 1999, infatti, fu realizzato un 6 da 38 miliardi delle vecchie lire, in un sistema a quote giocato da 50 persone, quest’anno, invece, sono stati centrati tre 5. Schedina individuale o sistema, lo scopo è unico: tentare la fortuna. “Le puntate massime individuali – ha dichiarato Emilio – non sono molto alte. Con i sistemi si arriva a giocare anche 4.000 euro, chiaramente in più persone perché la spesa diventa, in tal modo, sostenibile da tutti”.

Anche al bar della stazione centrale di Benevento il 5 si è concretizzato lo scorso 13 agosto. “Siamo speranzosi – ha dichiarato la titolare, Simonetta Aucone -. Abbiamo anche acquistato il cartellone giallo. Occorre solo scrivere l’importo col pennarello”.

Confuse le idee dei beneventani sul “da farsi” in caso di vincita. Su un campione di 10 intervistati, solo due hanno risposto di voler estinguere il mutuo e comprare casa. Il resto ha detto di non sapere cosa fare del montepremi. Perché la posta in gioco è alta o, più semplicemente, perché forse non credono molto nella benevolenza della dea bendata.

“Sto giocando così, perché lo fanno tutti – ha raccontato Luigi -, non credo neppure di poter vincere”.
Tante le fasce d’età che provano la sestina vincente. “Tutti stanno giocando – ha affermato Raffaele Zollo del Tabacchi Zollo in Via Vitelli -. Persino io!”.

“Anche i bambini vengono a giocare accompagnati dai loro genitori – ha spiegato Giuseppe Cervone del Tabacchi di Via Jacopo da Benevento -. Investono i loro piccoli risparmi nel Superenalotto”. E sulle richieste strane: “Ce ne sono tante. Ma, per lo più, le domande riguardano il modo in cui si gioca”.

Il jackpot attuale è quello più alto da quando, nell’ottobre scorso, furono vinti a Catania 100.756.197,30 euro. È il montepremi più alto in Europa e il terzo a livello mondiale preceduto dal Mega Millions (lotteria che si gioca in 12 Stati americani) che venerdì metterà a disposizione 146,9 milioni di euro e dal Powerball (la più ricca lotteria a stelle e strisce praticata in 30 Stati) che mette a disposizione dei giocatori un piatto da 177,3milioni di euro.

La prima vincita storica da record del Superenalotto fu realizzata il 31 ottobre del 1998, quando circa 32 milioni euro finirono nelle mani di 100 fortunati giocatori di Peschici, in provincia di Foggia. Tra le 20 vincite più alte due sono stati i jackpot realizzati in Campania: 41milioni di euro il 20 settembre 2005 a Farattamaggiore, e 35milioni di euro vinti il 4 aprile 2006 a Pozzuoli.
Anna Liberatore

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