Da Benevento a Napoli con il "Progetto Imun". Giovani ambasciatori crescono

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Progetto Imun, giovani ambasciatori cresconoProgetto Imun, giovani ambasciatori crescono

A Napoli con il Progetto Imun i giovani diventano protagonisti della più grande simulazione di processi diplomatici esistente in Italia, organizzata dall’Associazione United Network.

L'iniziativa, promossa da United Network con il patrocinio del Comune di Napoli, si è svolta questa mattina; la Sala e l'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino in Napoli hanno ospitato, tra i circa seicento studenti campani, anche delegazioni del liceo scientifico " G. Rummo" e dell'Istituto Paritario "G.B. De La Salle" di Benevento. Il progetto vede protagonisti i giovani che vestono i panni di ambasciatori impegnati nell'indagine di problematiche e nella risoluzione  di temi scottanti che fanno riferimento all'Agenda ONU. I migliori studenti-delegati che si saranno distinti per impegno ed esiti verranno premiati nel corso della manifestazione conclusiva, che si terrà il prossimo sabato 21 presso il Teatro Acacia in Napoli alla presenza delle massime autorità  cittadine ed internazionali.

Ai nostri giovani ambasciatori beneventani l'incarico di sostenere le iniziative previste nelle Commissioni UNHCR e SOCHUM, che si occupano rispettivamente delle tematiche relative alla crisi dei rifugiati in Europa e al traffico dei bambini.

L'esperienza è altamente formativa, i ragazzi, rigorosamente in formal dress e nel rispetto delle regole di procedura della cooperazione internazionale, assumono il ruolo di "delegati", replicando il modello in  uso presso le reali sedi diplomatiche. Nel ruolo di rappresentanza del  Paese che gli viene affidato dallo staff tengono discorsi, preparano bozze  di risoluzione e raccomandazioni indirizzate agli altri Stati o organismi. Si occupano di negoziare con alleati e avversari ricercando possibili soluzioni per il mantenimento della pace, per la sicurezza, per sostenere i diritti umani, per la lotta alla fame nel mondo, per iniziative di sviluppo sostenibile.

Decidano o meno di proseguire gli studi nella direzione del diritto e delle relazioni internazionali, al termine dell'esperienza gli studenti avranno certamente maturato abilità nell'ambito delle cosiddette "soft skill", così tanto richieste nel mondo del lavoro e difficilmente acquisibili con l'esperienza scolastica in senso stretto.

La preparazione degli alunni al processo diplomatico risale agli scorsi mesi scolastici ad opera dei tutor IMUN, ospiti delle sedi scolastiche coinvolte ed ha previsto l'approfondimento del ruolo dei maggiori organi preposti alla collaborazione e alle decisioni internazionali. Dunque, una preparazione contenutistica, ma anche linguistico- espressiva nella lingua inglese, unica lingua di comunicazione consentita, per proporre soluzioni credibili, frutto di metodologie acquisite e di ricerche condivise.

Alla cerimonia di chiusura di sabato sarà presente il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, a fare gli onori di casa, affiancato dall'assessore al Lavoro e alle Attività produttive, Enrico Panini, dall'assessore all'Istruzione Annamaria Palmieri, da Mary Allan Countryman, console generale USA, Jean-Paul Seytre, console generale della  Francia, Viktor Hamotski, console generale dell'Ucraina, Vincenzo Schiavo, console onorario della Russia e Giovanni Caffarelli, console onorario della Germania.

Sonia Caputo



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