De Girolamo attacca Renzi su partite Iva e Terra dei Fuochi

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"Porre rimedio all'errore di Renzi sulle partite Iva è indispensabile e non più rimandabile. Ed è per questo che abbiamo presentato un emendamento al Milleproroghe che intanto permette di lasciare invariata l'aliquota contributiva attuale al 27% e non portarla al 30. Una prima necessaria risposta, ancor prima del Cdm del 20 febbraio indicata da Poletti come la data decisiva". Così la capogruppo di Area Popolare (Ncd-Udc) Nunzia De Girolamo. "Dobbiamo inoltre intervenire sui regimi dei minimi, ripristinando le condizioni vantaggiose previste lo scorso anno, consentendo ai giovani – ha spiegato De Girolamo - di utilizzare la forfettizzazione. Non farlo significa adottare una misura contro tutti quei professionisti che con coraggio e ampio margine di rischio decidono di essere imprenditori di se stessi. Come ha scritto Di Vico sul Corriere 'Renzi ha fatto autocritica sul nuovo regime dei minimi ma è ancora lì a cincischiare di aliquote, tetti e non si rende conto che questi traccheggiamenti alimentano un risentimento tra i freelance'. Diamo, quindi, intanto un segnale con l'approvazione dell'emendamento nel Dl Milleproroghe – ha sottolineato De Girolamo - poi pensiamo a una riforma ad hoc sulle partite Iva che, come ha scritto Di Vico, 'dobbiamo aiutare a crescere con politiche fiscali che non taglino loro le gambe'. Noi siamo pronti, ci auguriamo lo sia anche il governo".
Altro attacco della De Girolamo a Renzi sulla Terra dei Fuochi. "Renzi pensa a un ministero del Sud e nel frattempo taglia risorse al controllo della Terra dei Fuochi. Davvero un ottimo biglietto da visita per il futuro dicastero". Così la capogruppo di Area Popolare (Ncd-Udc) alla Camera, Nunzia De Girolamo. "Ovviamente nulla da parte mia contro Expo che rappresenta una vetrina importantissima per il Paese, ma la Terra dei Fuochi non può essere abbandonata a sé stessa. Da ministro dell'Agricoltura ho firmato un decreto per difendere la salute, la sicurezza e l'agricoltura di quelle zone e della sua gente e riportare la legalità. Adesso continuerò a farlo nelle aule parlamentari. Anziché spostare risorse da una casella all'altra – ha concluso De Girolamo - suggerirei a Renzi di dare seguito a quella spending review rimasta, al momento, lettera morta. A cominciare dal taglio delle partecipate, in modo da avere fondi a disposizione per Expo come per la Terra dei Fuochi".



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