De Girolamo - Ncd e' divorzio. Cambiera' qualcosa anche nel Sannio?

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Nunzia De GirolamoNunzia De Girolamo

Cambiano gli scenari nel centro destra. Inesorabilmente l’addio ufficializzato dall’ex ministro Nunzia De Girolamo dall’Ncd porterà, probabilmente, a nuove soluzioni anche in vista delle prossime elezioni amministrative in città. Per ora però, queste sono ipotesi lontane.

L’annuncio di un addio che era nell’aria, è giunto dall’intervista che Nunzia De Girolamo ha rilasciato alle colonne del Corriere della Sera. Infatti, l’ex ministro ed il partito di Alfano vivevano da separati in casa da tempo.

“Mi ero illusa – ha dichiarato la deputata sannita al quotidiano milanese a firma di Tommaso Labate – che il mio partito potesse contribuire alla ricostruzione di un centrodestra moderno. E mi ero illusa che onorasse il nome che porta, Nuovo centrodestra”.

L’ex titolare del dicastero dell’Agricoltura non risparmia neanche una frecciatina rivolta ad Alfano, “se si votasse domattina, si candiderebbero con Matteo Renzi”.

Lo strappo tra l’Ncd e la De Girolamo, si era materializzato già in seno alla discussione riguardante l’Italicum – la nuova legge elettorale – senza tener conto di alcuni altri episodi, due su tutti la rottura insanabile con Forza Italia e Berlusconi, partito che ha ‘svezzato’ politicamente la sannita e la defenestrazione da capogruppo.

L’addio va comunque ancora ufficializzato all’interno del partito che la stessa De Girolamo contribuì a fondare il 15 novembre 2013 con l’intenzione di voler dare continuità al governo Letta. Nel frattempo qualcosa si muove anche tra le file dei moderati, basti pensare all’appello lanciato da Mastella pochi giorni or sono, il cui intento è proprio quello di ristabilire un’unione a centro. Di certo, “questo è l’orizzonte a cui guardiamo – asserisce Luigi Barone, Ncd, raggiunto telefonicamente da ilquaderno.it – non escludiamo nessuna alleanza (esclude però Salvini, ndr) – continua – nemmeno con il PD, poi saranno i vertici del partito, nazionali e regionali a dettare la linea”.

Quale sarà il futuro, probabilmente è presto saperlo, forse un ritorno in Forza Italia? La De Girolamo stigmatizza, “adesso per me è il momento di scegliere. Ma è una scelta che non si può fare con la leggerezza con cui si prende un aereo d’estate”. Infondo, è lei stessa a dire, “sono nata dentro Forza Italia” e a rendere noti alcuni colloqui, proprio con Berlusconi e Salvini. Di sicuro però l’ex ministro ha le idee gli obiettivi ben chiari, “dare il mio contributo alla ricomposizione del centrodestra”.

Michele Palmieri



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