De Lorenzo con De Iapinis: la Polizia non persegua le persone dabbene
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Anche l’assessore alla Mobilità del Comune di Benevento, nonché responsabile del servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Rummo, Giuseppe De Lorenzo, si schiera al fianco di Ambner De Iapinis. Com’è noto, De Iapinis è stato denunciato dalla Polizia di Stato per oltraggio e minacce a pubblico ufficiale, a seguito di un controllo operato mentre era alla guida della sua automobile, sprovvisto di patente.
L’esponente dei Cristiano Popolari ha denunciato l’accaduto in una lettera a aperta al questore. Sull’argomento sono anche intervenuti il presidente dell’associzione ambientalista Altrabenevento Gabrierle Corona e Mara Iannelli, figlia di un amico di De Iapinis, dal quale con urgenza l’imprenditore ed esonente politico si stava recando con urgenza l’altro ieri, allorquando è stato fermato da una pattuglia della Volante. Di seguito, il testo integrale della lettera di Giuseppe De Lorenzo:
“Lontano dalla città, attraverso i moderni mezzi di comunicazione, apprendo della indefinibile vicenda occorsa all'amico Ambner De Iapinis. Non è mia intenzione, è ovvio, entrare nel merito della vicenda, ma ritengo doveroso soffermarmi su di un dato inconfutabile. In una comunità come la nostra, ormai non più tranquilla come un tempo, accanirsi nei confronti di una persona dabbene mi sembra oltremodo assurdo e ingiustificabile. L'importante, oggi, è questo. Poi, che tanti delitti, l'uno dopo l'altro, non trovino un solo colpevole, che autovetture vengano sistematicamente date alle fiamme ogni notte, che le estorsioni aumentino a vista d'occhio e chi tenta di bloccarle come ho fatto io rischia il licenziamento, non importa. Solo De Iapinis va punito, ed io con lui, perchè abbiamo infranto le leggi. Suvvia, non facciamo ridere i polli! Questi ultimi ridono, quotidianamente, già tanto”.
Giuseppe De Lorenzo
