Debiti fuori bilancio, c'e' la possibilita' del rinvio. Domani l'esame verita'
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Fausto Pepe, sindaco di Benevento
La questione debiti tiene tutti con il fiato sospeso. Nell’assise di ieri passa la linea dettata dal capogruppo Giovanni Zarro, quella del rinvio a giovedì. Ma i numeri non ci sono.
Alla fine è arrivato anche il terzo niet. Non si è sciolto infatti, il nodo sui debiti fuori bilancio. La presenza di Zoino e Ingaldi ha dato prima il via libera all’inizio della seduta, ma il conseguente abbandono dell’aula da parte degli stessi, ha materializzato l’ennesimo nulla di fatto.
Troppi gli assenti e PD – l’ingresso di De Pierro non ha portato il beneficio sperato - costretto a giocarsi la carta rinvio proposta dal capogruppo Zarro, appoggiata da Capezzone, 11 voti a favore e 6 astenuti. In pratica, non ci sono i numeri. Mancavano infatti, Annachiara Palmieri, Marcello Palladino, Per motivi di salute e familiari oltre che Luca Paglia.
La discussione ora riprenderà giovedì(domani ore 9.00) e probabilmente sarà l’ultimo appiglio per l’Amministrazione Pepe. Amina Ingaldi, capogruppo Api – Alleanza per l’Italia, prima di uscire dall’aula Consiliare di Palazzo Mosti ha però messo in chiaro delle cose e detto pubblicamente di non “sentirsi parte di una squadra”. Ad aggravare il già pesante e rovente clima anche la segretaria Cgil di Benevento che ha parlato di “città paralizzata”.
Intervento duro anche quello di Fausto Pepe che ha attaccato gli assenti e definito poca cosa, i “2 milioni di euro in discussione rispetto ai debiti che il comune ha dovuto assumersi in precedenza”. Il primo cittadino ha poi consapevolmente chiesto “un atto di coraggio verso la città”, dichiarando che quella di domani “una data importante”.
Insomma non resta che trovare in 24 ore la soluzione.
