Delitto Rosiello: Il 31enne accusato di omicidio si difende davanti al Gip

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Tribunale di BeneventoTribunale di Benevento

N.S. - C'era attesa per il primo interrogatorio di Paolo Messina, il 31enne beneventano installatore di impianti termoidraulici che si trova in carcere da lunedì sera con l'accusa di aver ucciso a colpi di pistola l'imprenditore Antonello Rosiello, 41enne di Benevento. Un lungo interrogatorio del gip Flavio Cusani, quello con il 31enne, che si è concluso solo nella tarda mattinata di oggi. Messina non si è avvalso della facoltà di non rispondere, avanzando da subito la sua difesa: secondo l'accusato i due si sono incontrati in piena notte per un problema relativo alla sua attività commerciale. Poi, secondo Messina, c'è stato un violento diverbio dovuto ad un prestito non onorato da Rosiello, fino al tragico epilogo. Messina insomma, sostiene di essersi difeso.
In attesa di nuovi riscontri, continua il lavoro degli inquirenti. C'è ancora da risolvere il "ritrovamento" della borsa dove Antonello Rosiello era solito custodire contabilità. Poi c'è il giallo delle pistole: la prima è stata trovata nel vano portaoggetti della Mercedes Nera di Paolo Messina, l'altra nei pressi dell'abitazione del 31enne. Tutte e due erano custodite illegalmente, ma non è affatto certo che tutte e due le pistole fossero di Messina.



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