Diga di Campolattaro, Cataudo: "Incontro con la Power China tappa fondamentale per lo sviluppo"

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Incontro con la Power ChinaIncontro con la Power China

Questa mattina, presso al diga di Campolattaro, gestita dall’ASEA, si è tenuto un incontro operativo focalizzato sulle possibilità di investimento e sviluppo del territorio sannita connesse all’utilizzo delle risorse dell’invaso.

Il presidente dell'Asea  Alfredo Cataudo, insieme al Sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, al presidente della Provincia, Claudio Ricci, al Consigliere regionale, Mino Mortaruolo ed al consigliere provinciale, Giuseppe Ruggiero, ha incontrato i rappresentati della società cinese Power China capofila di un pool di aziende (Gruppo Gavio, Canadian Solar e Repower) interessate ad investire ingenti risorse per l’utilizzazione sostenibile ed integrata con il territorio delle enormi potenzialità della diga.

Il confronto è risultato molto proficuo, con i delegati attenti da subito a vagliare i vari dettagli tecnici dell’opera. Dopo una visita alle opere infrastrutturali, la delegazione cinese, insieme ai rappresentati delle altre società presenti, ha affrontato il tema della «centrale idroelettrica a ciclo chiuso» da realizzarsi a monte dell’invaso. Opera originariamente in capo alla società svizzera Repower, a cui la corporation cinese è subentrata operativamente e finanziariamente. Infatti, è bene ricordarlo, si tratta di un progetto di investimento fatto con risorse private.

Si è quindi direttamente discusso di una possibile e sinergica collaborazione tra ASEA e il pool di aziende interessate dal progetto. In particolare, con riferimento all’attuazione degli schemi di utilizzazione delle acqua invasate, ci si è soffermati sulla previsione di realizzare, in modo integrato con l’utilizzo idroelettrico, le opere di potabilizzazione e di derivazione delle acque. Tali proposte hanno suscitato il positivo interesse da parte di tutti gli interlocutori.

"Si è svolta oggi una tappa fondamentale - ha sottolineato  Cataudo -  per gli sviluppi futuri della diga; la realizzazione di questi progetti, che ci vedranno direttamente in campo, non potranno che apportare consistenti benefici economici ed occupazionali per l’intero territorio sannita".



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