Dipendenti pubblici, Pagliuca (Uil Fpl): "Punire chi sbaglia e premiare chi merita sono anche nostri obiettivi"

17:50:12 2604 stampa questo articolo
Antonio Pagliuca, segretario responsabile Uil FplAntonio Pagliuca, segretario responsabile Uil Fpl

Il risalto della stampa nazionale ai provvedimenti della Ministra Madia contro i furbetti del cartellino sulla questione malattia trova il sostegno da parte sindacale.

"Se le indiscrezioni venissero confermate, la UIL FPL non si tirerebbe di certo indietro rispetto a un confronto su misure disciplinari per coloro che si assentano senza giustificazione dal posto di lavoro”, è quanto dichiara in una nota il segretario responsabile della UIL FPL di Benevento Antonio Pagliuca.

Per il sindacalista però, gli episodi isolati di dipendenti “furbetti” devono smettere di fare notizia rispetto alla stragrande maggioranza dei lavoratori che quotidianamente svolgono con passione e dedizione il loro lavoro, garantendo servizi di qualità ai cittadini. "Chi sbaglia deve pagare, anche per rispetto dei colleghi che lavorano seriamente" aggiunge Pagliuca, il quale ricorda che tali lavoratori aspettano un rinnovo contrattuale da oltre 8 anni, e non dimentica poi i milioni di giovani italiani preparati e disoccupati che potrebbero entrare nella Pubblica Amministrazione sbloccando il turn-over in maniera naturale.

"Non vorremmo che ci ricordassimo dei dipendenti pubblici solamente nei casi di calamità o di gravi situazioni" - continua Pagliuca - "quando il grande lavoro che svolgono i tanti infermieri, medici, vigili del fuoco, poliziotti di stato, carabinieri, agenti di polizia locale, addetti alla protezione civile e volontari viene puntualmente evidenziato. Questi lavoratori con la loro professionalità e serietà dimostrano di essere sempre in prima linea, e pronti a dare il massimo nei momenti di difficoltà".

Cosa chiede quindi il sindacato? "Vogliamo che si rispetti l’accordo del 30 novembre 2016 per iniziare a trattare in sede ARAN tutti gli aspetti legati al superamento giuridico della legge Brunetta" - chiarisce Pagliuca - "e al contempo procedere in maniera celere al rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici. Non ci sottrarremo a un confronto serio sulla disciplina della malattia e sulle sanzioni disciplinari o licenziamenti immediati per i cosiddetti “furbetti del cartellino”, ma altrettanto seriamente vogliamo l’avvio immediato delle trattative per trovare modalità trasparenti ed efficaci per premiare le centinaia di migliaia di dipendenti pubblici che lavorano tutti i giorni con spirito di abnegazione".



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