Dopo 24 anni la Regione Campania approva la legge sulla Cooperazione sociale

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“Quella di ieri è una data importante, attesa dal 1991. Le cooperative sociali avevano bisogno di una legislazione di riferimento e di un albo. Quest’atto dà dignità ad un settore che in questi 24 anni ha lavorato con servizi di prossimità, spesso in supplenza alla P.A., un settore che ha saputo costruire benessere e generare buona economia”. Hanno così commentato i referenti del sociale dell’Alleanza delle Cooperative Campania (Giuseppina Colosimo, Agci, Giovanpaolo Gaudino, Federsolidarietà – Confcooperative e Luca Sorrentino, Legacoop) alla notizia che il Consiglio Regionale ha attuato la legge 381 del 1991.
La legge definisce la cooperativa sociale, le assegna una funzione di prim’ordine nella costruzione della socio-economia e prevede l’istituzione di un albo. L’iscrizione all’albo è requisito imprescindibile per partecipare alle gare pubbliche. Le organizzazioni di tutela della cooperazione sociale si stavano battendo strenuamente per recuperare questo grave gap.
Alla soddisfazione dei referenti nazionali si unisce anche quella del Presidente della Confcooperative Benevento, Rino Di Domenico, e del Coordinatore provinciale di Federsolidarietà, Maurizio Lepore. “L’approvazione di questa legge rappresenta un traguardo fondamentale per tutta la cooperazione sociale campana ed è importante che tutta la Federazione lavori nell’ottica della coesione sociale e si adoperi affinché questa legge, che ormai è in ritardo rispetto ai tempi e ai cambiamenti che stiamo vivendo, diventi sempre più attuale”.



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