Dopo il ricorso al Tar delle opposizioni, parla Carofano: "Vogliamo chiarezza"

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Il Consiglio Comunale del centro termaleIl Consiglio Comunale del centro termale

Lo scorso 1 luglio, i gruppi di opposizione ‘Telese Bene Comune’ e ‘Telese Ripartehanno depositato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania per presunte "irregolarità emerse dai verbali delle sezioni elettorali". In una nota, il rieletto Carofano prova a spiegare, la posizione della lista numero due 'Vince Telese' dopo il ricorso presentato dalla minoranza. 

“Nelle ultime ore si stanno facendo sempre più insistenti voci di ‘presunti brogli elettorali’ relativi alla consultazione dello scorso 31 maggio che ha avuto come esito la vittoria della lista numero 2 ‘Vince Telese’ con candidato sindaco Pasquale Carofano. Ci preme anzitutto chiarire che la vittoria in un Paese democratico nel quale è in vigore un sistema elettorale maggioritario, è assegnata alla lista che anche per una sola preferenza riesce ad avanzare rispetto alle altre”.

Così Pasquale Carofano, rieletto primo cittadino di Telese Terme, replica ai gruppi di minoranza Telese Bene Comune’ e ‘Telese Riparte’.

“Una precisazione – sottolinea - necessaria visto che già nel corso del primo Consiglio comunale e sulle dichiarazioni in seguito rilasciate, la minoranza sottolineava una risicata vittoria della nostra compagine. Riteniamo che la loro analisi non sia corretta: il voto degli elettori è sacro, insindacabile e decisivo”.

“Pertanto al di là delle polemiche – continua – in questi giorni abbiamo scelto uno stile rispettoso verso i cittadini non alimentando la bailamme di j'accuse e di voci che si sono avvicendate il più delle volte incardinate ‘sul sentito dire’. Anche noi della lista numero 2 “Vince Telese”, che abbiamo fatto dell'onestà, della legalità e della trasparenza valori distintivi della nostra azione di governo, vogliamo che venga fatta chiarezza qualora vengano ravvisate irregolarità che, teniamo a precisare, non dipendono in alcun modo da noi”.

“Procedere per conto e in nome della verità – rimarca il primo cittadino del centro termale - è una strada maestra che ci vedrà ancora una volta protagonisti dopo l'esito del ricorso al Tar da parte delle liste avversarie e dei rispettivi candidati alla carica di sindaco”.

“Il nostro auspicio – conclude Carofano - è dunque che si faccia luce e chiarezza acquisendo anche il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale in modo da attenerci alle sue decisioni per la più ampia garanzia di regolarità a tutti gli aventi diritto al voto e un segnale di forte trasparenza e linearità per tutti. Noi la Legge la osserviamo e rispettiamo sempre, in ogni momento”.



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