Droga: un 23enne in carcere, per un 22enne obbligo di presentazione alla PG

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Operazioni di controllo della Guardia di FinanzaOperazioni di controllo della Guardia di Finanza

I fatti risalirebbero al 2016, le ordinanze sono state eseguite stamani dalla Guardia di Finanza. 

Una esecuzione d’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Sono queste le misure adottate nei confronti di due giovani beneventani, un 23enne ed un 22enne, ed eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza del capoluogo sannita su disposizione del Gip, dott.ssa Romano.

I giovani sono finiti nei guai nel corso di una inchiesta antidroga, i fatti risalirebbero al 2016.  Le indagini sono state coordinate dai Magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha eseguito un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, concernente le due misure cautelari personali (ordinanza di custodia cautelare in carcere ed obbligo di presentazione alla p.g.) nei confronti di due cittadini beneventani, rispettivamente il 23enne D.P. ed il 33enne G.T., per spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento scaturisce dalle attività investigative, condotte dal giugno del 2016 al gennaio del 2017 ad opera del Nucleo di Polizia Tributaria di Benevento, che hanno permesso di sequestrare varie tipologie di sostanze stupefacenti e reprimere diversi episodi di spaccio compiuti nel capoluogo e nella provincia sannita. 

L'ordinanza dell’applicazione della misure di custodia cautelare in carcere ha evidenziato “le continuative e perduranti condotte illecite poste in essere” dal soggetto, a testimonianza di un “indice di professionalità nel reato” e di “un vero e proprio sistema di vita e di approvvigionamento economico destinato a replicarsi” nonché la circostanza che il medesimo, nonostante gli interventi della p.g. e successivamente alla proposizione della richiesta del P.M., non abbia interrotto né limitato la sua attività criminosa, attesi i “verbali di arresto del 30.09.2017 e del 9.10.2017 per altre condotte della stessa specie”. 

Il G.I.P. ha disposto, altresì, il Sequestro Preventivo, ai sensi degli artt. 321 c.p.p. e 12 sexies L. 356/92, dei beni (tra cui n. 1 automezzo) e dei rapporti bancari intestati e/o cointestati al soggetto tratto in arresto, ritenendo evidente la sproporzione tra il valore dei beni posseduti ed i redditi dichiarati. 



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