Durazzano. Parla il consigliere Marciano sui progetti PiCo e Garanzia Giovani

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E’ di Francesco Marciano, consigliere con delega al Bilancio, tributi, commercio e attività produttive del Comune di Durazzano, una nota sulla situazione che sta vivendo negli ultimi tempi il piccolo centro caudino. “Negli ultimi tempi il nostro piccolo Comune è al centro della cronaca dei quotidiani per vicende poco piacevoli e dannose per la sua immagine. Eppure Durazzano non è un paese fatto solo di aggressioni scolastiche e di carabinieri in Comune. Anzi segnalare questi fatti di cronaca mi sembra seguire uno schema preciso che ha come obiettivo infangare un’amministrazione che sta lavorando per promuovere e consentire uno sviluppo culturale, sociale ed economico di tutti senza distinzione. In quest’ottica di crescita – ha continuato Marciano – sono state poste le basi per due iniziative Regione: i PICO e Garanzia Giovani. Durazzano è stato ammesso a finanziamento per questi due progetti. Con l’iniziativa Piccoli Comuni (PICO) chi, essendo disoccupato con un’età tra i 18 e 35 anni, vorrà avviare un’attività d’impresa ricadente nelle categorie Ateco 2007 contrassegnate dalla lettera I (Attività di servizi di alloggio e ristorazione), Q (Sanità ed Assistenza Sociale) ed S (Altre attività di servizi), potrà dal prossimo 2 marzo e fino al 23 marzo presentare alla Regione Campania, tramite il portale www.sviluppocampania.it, la domanda di finanziamento sotto forma di prestito non oneroso, per un ammontare massimo di 25mila euro. Per questa misura al Comune di Durazzano sono state assegnate risorse per 150mila euro. Con Garanzia Giovani, invece, la Regione ci ha finanziato un progetto di complessivi 6mila euro che si sostanzia nell’ospitare presso la nostra sede due giovani tra i 18 ed i 29 anni per sei mesi, a cui verrà data l’opportunità di svolgere un tirocinio formativo attraverso il quale potranno accrescere le proprie conoscenze in termini di processi di funzionamento dell’ente Comune. Il tutto remunerato con un’indennità che non graverà sulle casse dell’Ente. Attraverso queste due iniziative, non crediamo di aver concluso la nostra missione politica, anzi siamo che all’inizio, però siamo convinti di aver avviato un processo nuovo per il paese. Purtroppo – ha concluso Marciano - su queste azioni noto l’assente sostegno di una parte della minoranza affetta da ‘dimissionite’ ed ancora troppo concentrata su questioni frivole e di natura individuale”.



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