Elezioni provinciali. I Dem locali attaccano: "Sant'Agata de' Goti non e' piu' un feudo di Mastella"

11:50:33 1766 stampa questo articolo
Sant'Agata de'Goti Sant'Agata de'Goti

Duro attacco del Partito Democratico di Sant'Agata de'Goti all'ex ministro Clemente Mastella e le congratulazioni per la rielezione a Renato Lombardi.

“Il responso delle urne delle elezioni provinciali premia ancora una volta la città di Sant’Agata de’ Goti che riesce a riconfermare nel parlamentino della Rocca il consigliere provinciale uscente Renato Lombardi al quale vanno le congratulazioni di tutti gli iscritti, simpatizzanti e dirigenti del Partito Democratico della città”.

Sono le parole con cui il Coordinamento Cittadino del Partito Democratico di Sant’Agata de’Goti commenta il risultato delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale e dunque la rielezione di Renato Lombardi.

“Nella certezza di interpretare – aggiungono i dem  – i sentimenti di tutta l’Amministrazione Civica e della città intera auguriamo al riconfermato consigliere provinciale di continuare nella meritoria opera già svolta a beneficio della comunità che rappresenta e dell’intera provincia così come ha già egregiamente fatto durante il primo mandato”.

I risultati secondo il coordinamento PD santagatese, “consegnano un dato inequivocabile. il Partito Democratico si conferma prima forza della Provincia di Benevento sia in termini di voti ponderati, sia in termini di voti assoluti distanziando di molto la lista ‘Noi Sanniti’ del sindaco di Benevento i cui proclami di assalto e di conquista della Rocca sono stati miseramente disattesi; il Partito Democratico unitamente alla compagine alleata di Benevento Popolare conquista circa il 52% dei consensi e 5 seggi che aggiunti al seggio presidenziale gli consentono di conservare la maggioranza. Giusta pertanto l’analisi del voto fatta dal segretario provinciale del Partito Democratico in quanto poggia su incontrovertibili dati numerici che solo chi è in malafede ignora o finge di ignorare dando una lettura dei risultati del tutto personalistica, arbitraria e politicamente scorretta.

Poi l’attacco al sindaco di Benevento, “il quale non solo si limita ad interpretare a modo suo i risultati mistificando la realtà dei fatti, e fino a qui ci potrebbe pure stare in politica o meglio nel suo modo di fare politica, ma si lancia poi in delle affermazioni che offendono non solo il segretario provinciale del Partito Democratico ma l’intera città dalla quale quest’ultimo proviene e che rappresenta come sindaco che viene definita ‘periferia della Provincia di Benevento’. Ebbene, caro sindaco di Benevento, non stiamo qui a ricordarle la Storia e l’importanza della nostra Città ed il ruolo che essa ha all’interno della Provincia di Benevento , ma semplicemente a farle rilevare che la critica politica, anche se aspra, non può arrivare fino al punto di offendere un’intera comunità semplicemente perché questa comunità è guidata da un sindaco che è un suo avversario politico; tutto ci si aspettava da lei ma non un caduta di stile di tale portata resa ancora più grave dal fatto che proviene da chi è stato nelle Istituzioni da quaranta anni e tuttora è uomo delle Istituzioni”.

E concludono: “Forse Sant’ Agata de’ Goti le era cara quando ai tempi d’oro suoi e dei suoi fedelissimi veniva qui a fare incetta di voti ; le è meno cara da circa un ventennio e cioè da quando Sant’Agata non è più il suo feudo elettorale e dalla stessa non le vengono più voti ma sonore sconfitte politiche”. 



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti