Emergenza Furti, riunito Comitato Ordine e Sicurezza: aumentati i controlli
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Vertice Prefettura
Il sindaco Di Cerbo: "La prossima settimana avvio lavori videosorveglianza. Chi ha commesso questo crimine si deve vergognare”.
Si è svolta questa mattina, dopo gli ultimi e gravi episodi violenti verificatisi in Valle Telesina, la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Solo una settimana fa, il tavolo si era svolto ad Amorosi teatro, giorni prima, di una rapina simile a quella avvenuta poco più di 24 ore fa a Frasso Telesino.
La convocazione, da parte del prefetto Paola Galeone, è arrivata con urgenza – il sequestro di 4 giovanissime ha scosso l’intera provincia – e sono state decise nuove misure per il controllo sul territorio. Presente, non solo il questore, Giuseppe Bellassai; il comandante provinciale dell’Arma, col. Alessandro Puel; il comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Mario Intelisano ed il sindaco di Frasso Telesino, Giuseppe di Cerbo.
In seno alla riunione è giunto il via libera al sistema di videosorveglianza sul territorio comunale di Frasso che sarà potenziato così come saranno ulteriormente potenziati i controlli già rinforzati dopo la violenta rapina di Amorosi.
A parlare a margine del tavolo tecnico, è stato proprio il sindaco del centro telesino (già raggiunto ieri da IlQuaderno.it) che ha commentato: “Quello che si è verificato è un episodio di una gravità inaudita anche perchè sono state coinvolte delle ragazze di 18/20 anni. Un trauma che queste giovani si porteranno dietro per sempre ed un atto che non può essere concepito da persone per bene. Chi ha commesso questo crimine si deve vergognare”.
Il primo cittadino ha voluto, inoltre, ringraziare le forze dell'ordine per il lavoro svolto, ha annunciato i tempi per quanto riguarda la videosorveglianza: “i lavori partiranno la prossima settimana” e chiuso le polemica con l'opposizione: “questo – ha concluso – non è il tempo delle polemiche, sono retto e corretto nelle cose che faccio, sono il sindaco di tutti i cittadini”.
Dal Palazzo del Governo, sede della Prefettura i rappresentanti delle Forze dell’ordine hanno confermato "l’intensificazione dei dispositivi svolti quotidianamente per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa, assicurando la prosecuzione della penetrante attività info-investigativa già avviata, sotto la direzione degli organi della magistratura, per l’individuazione dei responsabili dell’azione delittuosa".
