Emergenza rifiuti, l'allarme di Aceto: 200 tonnellate in più nel Sannio da Salerno

12:36:10 3051 stampa questo articolo

Si vuole raddoppiare le quantità di rifiuti provenienti da fuori provincia conferite nel Sannio e precisamente nella discarica di Sant’Arcangelo Trimonte. A comunicarlo l’assessore all’Ambiente, Gianluca Aceto.

“Dalle 200 tonnellate giornaliere – si legge nel comunicato della Provincia - degli attuali conferimenti si vorrebbero superare le 400. Le quantità supplementari proverebbero stavolta dal salernitano. La richiesta di questo surplus di carichi di rifiuti è venuta alla Provincia di Benevento dalle strutture della Protezione Civile e della stessa Regione Campania.

Immediata e ferma la protesta dell’assessore provinciale di Benevento all’ambiente, Gianluca Aceto, il quale, dopo aver discusso della questione con il presidente della Provincia Aniello Cimitile, ha scritto una lettera a Mario Morelli, coordinatore dell’Unità Stralcio e Unità Operativa della Protezione Civile, all’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano e agli omologhi delle altre quattro Province per bloccare ogni conferimento straordinario extraprovinciale e per richiedere una convocazione urgente di un incontro per individuare le soluzioni più idonee che non aggravino, ancora una volta, la situazione della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, penalizzando ulteriormente il Sannio”.

“La tanto annunciata, prima delle elezioni regionali, chiusura dell’emergenza rifiuti in Campania – ha commentato Aceto – non corrisponde alla realtà dei fatti, i quali ci riconsegnano le preoccupazioni peraltro ben note. La chiusura della seconda linea dell’inceneritore di Acerra nel giro di poche ore ha comportato la pressante ripresa di conferimenti straordinari in Sant’Arcangelo Trimonte di 200 tonnellate al giorno per 30 giorni dalla Provincia di Salerno e la necessità di conferire il materiale pre-trattato proveniente da Casalduni nella stessa discarica.

Le conseguenze sono facilmente immaginabili per le volumetrie ancora disponili e per lo stesso stress cui già oggi è sottoposta l’area di discarica del piccolo centro del beneventano. Eppure proprio a causa della gravissima situazione idrogeologica del versante della discarica lo stesso Sottosegretario Bertolaso il 16 aprile scorso aveva scritto per ricordare l’obbligo della Provincia di Benevento di siglare il contratto con la Daneco per la messa in sicurezza della discarica. Intendimento dell’Amministrazione Cimitile è puntare sull’autonomia territoriale in materia e sulla disponibilità delle volumetrie di Sant’Arcangelo Trimonte per garantire la gestione del ciclo dei rifiuti della Provincia. E’ ovvio però che tutto questo verrebbe a cadere se la discarica fosse individuata come sito permanente per la soluzione della altrettanto permanente emergenza”.

“Spero – ha concluso l’assessore – che almeno stavolta ci sia un sussulto di intelligenza da parte di quei politici che finora hanno sproloquiato sui rifiuti, facendone cavallo di battaglia elettorale, affinché si rendano conto che la situazione deve essere imputata a cause strutturali su cui occorre agire anche al di là delle strumentalizzazioni politiche”.



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