Emettevano fatture per lavori inesistenti, confiscati 600mila euro di beni a due societa' sannite

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Secondo le indagine della Guardia di Finanza di Benevento le società operanti nel settore del trasporto di merci su strada emettevano fatture per operazioni oggettivamente inesistenti, che hanno consentito la deduzione di costi per oltre 850mila euro. Per questo il sequestro preventivo dei beni per un valore di quasi 600mila euro.

All'esito di complesse attività di indagini coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, sottoponendo a vincolo reale depositi bancari, titoli finanziari, beni mobili ed immobili pari ad un valore di quasi 600mila euro nella disponibilità di due società limitata operanti nel settore del trasporto di merci su strada aventi sede nella provincia sannita, nonché nei confronti dei legali rappresentanti delle stesse.

In particolare a seguito di una attività di verifica fiscale eseguita dalla Compagnia Guardia di Finanza di Benevento - a coordinare le indagini il rocuratore aggiunto Giovanni Conzo ed il sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa - avviata nell’anno 2017, venivano acquisiti gravi elementi indiziari in relazione ai reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, nei confronti degli amministratori, di diritto e di fatto, delle imprese controllate, in particolare nei confronti di un soggetto ritenuto “dominus” delle due società e di un soggetto ritenuto il prestanome della società risultata “cartiera”.

L’attività investigativa ha permesso di appurare l’esistenza di fittizi rapporti commerciali tra le due società, mediante l’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti, che hanno consentito alla società effettivamente operante la deduzione di costi per oltre 850mila euro, con un conseguente ingente risparmio in termini di imposte dirette ed I.V.A..

Nella fase di esecuzione del provvedimento sono state sottoposte a sequestro perché nella disponibilità dei legali rappresentanti, numerose autovetture e veicoli commerciali, conti correnti e disponibilità bancarie e/o finanziarie, sino alla concorrenza del tributo evaso.

L’odierna attività testimonia ancora una volta la costante e continua attività di contrasto alla criminalità economico – finanziaria in materia di reati tributari espletata dalla Procura della Repubblica di Benevento, con la collaborazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza che, nell’ultimo semestre, ha eseguito numero dieci provvedimenti di sequestro preventivo e/o per equivalente nei confronti di altrettante persone fisiche e giuridiche, per un valore complessivo che si attesta intorno ai 14,4 milioni di euro.



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