Eolico, Mdp - Articolo1 al fianco degli allevatori nella lotta in difesa del territorio
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Todisco, Aceto, Pietraroria Nella mattinata di ieri Aceto, Pietraroia e Todisco hanno anche visitato il presidio permanente di Morcone.
Si è svolta ieri la conferenza stampa di Articolo 1- Mdp che, ha anche visitato il presidio permanente antieolico presente sulla montagna di Morcone in contrada Fasana. Presenti, oltre al coordinatore provinciale Gianluca Aceto, Michele Pietraroia consigliere Regione Molise e Francesco Todisco consigliere Regione Campania.
La prima tappa del tour è stata dunque quella dell’incontro con gli allevatori che hanno interloquito con i due consiglieri e spiegato loro le motivazioni alla base del no nei confronti dell’eolico. Un territorio, quello sannita, già vessato e che vede gli allevatori lottare in prima linea per la salvaguardia non solo ambientale ma anche paesaggistica e storica dell’Alto Sannio. In questo contesto di tutela e salvaguardia entra in pieno anche la la questione della nazionalizzazione del Parco del Matese. L'obiettivo però, è anche quello di creare un coordinamento interregionale che punti alla difesa del territorio.
“Questo è un territorio straordinario – ha sottolineato Pietraoia – il Massiccio del Matese è il più grande serbatoio di acqua dell’Italia centro – meridionale, senza contare la biodiversità e le attività zootecniche, agricole ma anche turistiche che sono minacciate lungo tutto l’asse”.
La strada da percorrere potrebbe però essere quella tracciata sia dal TAR che dal Consiglio di Stato che ha emesso due sentenze ‘storiche’ e che potrebbero creare un precedente nell’annullamento delle autorizzazioni. A dettare ciò, sarebbe stato il mancato coinvolgimento (lo avevamo già scritto in precedenza nei vari articoli) della Regione Molise in sede di Conferenza di Servizio per il rilascio delle autorizzazioni in quei territori che sono al confine tra Campania e Molise.
Poi Pietraroia sottolinea: “L’80% delle pale eoliche esistenti in Italia sono state installate tra il Molise e le province di Avellino, Benevento e Foggia. Noi dobbiamo fare in modo che il nostro territorio non sia oggetto di speculazioni e di colonizzazione lasciando a noi la distruzione del territorio. Una lotta che non possono fare solo gli allevatori della Montagna di Morcone, il silenzio che c’è è vergognoso”.
Per Todisco: “è necessario che si metta mano alla definizione delle quote energetiche. In Campania non esiste, e la produzione di energia supera il fabbisogno”.
