Eusepi bum-bum. Il Benevento sbanca il 'Menti' e si riprende il primo posto

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NOSTRO SERVIZIO - 'Remuntada', vittoria, primato ritorvato e platonico titolo di campione di inverno al giro di boa. Il 2015 non poteva cominicare meglio per il Benevento. Partita ricca di colpi di scena quella giocata al 'Menti', unico campo ancora rimasto inviolato nel girone. Ci ha pensato il Benevento a portare a casa tre punti pesantissimi grazie ad un mortifero uno-due di Umberto Eusepi che ha così replicato al vantaggio iniziale degli stabiesi siglato da Di Carmine. Un Benevento double-face: intimorito e succube della Juve Stabia nel primo tempo, deciso e cinico nella ripresa.
Mister Brini, dopo l'emergenza durata per tutto il 2014, può finalmente 'giocare' con la panchina lunga e di spessore per la prima volta in questa stagione. In campo va la stessa formazione che ha battuto il Cosenza: Piscitelli in porta, Celjiak e Pezzi esterni difensivi, con la coppia centrale formata da Scognamiglio e Lucioni. In mediana spazio a D'Agostino e Vitiello, sulle fasce Alfageme e Campagnacci, in avanti la premiata ditta Eusepi-Marotta. Panchina notevole stavolta, con i vari Pane, Som, Padella, Melara, Agyei, Allegretti e Mazzeo. La Juve Stabia di Pancaro vuole cominciare con il piede giusto il 2015 e sogna lo sgambetto al Benevento per riprendersi il secondo posto ed accorciare sulla Salernitana che, nell'anticipo, ha perso a Caserta grazie ad un gol dell'ex giallorosso Mancosu. L'allenatore delle Vespe si affida a Di Carmine per scardinare la retroguardia sannita, supportato da Lepiller, Bombagi e Nicastro.
Pronti, via e la Juve Stabia si rende subito pericolosa proprio con Di Carmine che, da buona posizione, sfiora il palo con un bel diagonale destro. Gli stabiesi sembrano averne di più, guidati in regìa dall'ex La Camera che detta tempi e geometrie in mediana. Dopo qualche altro pericolo dalle parti di Piscitelli, la Juve Stabia trova il gol del vantaggio al 18esimo minuto: La Camera lancia per Di Carmine che si 'mangia' Scognamiglio ed uccella Piscitelli in uscita con un pallonetto perfetto. Il gol galvanizza le Vespe che vanno vicinissime al raddoppio al 21esimo quando Lepiller calcia una punizione diabolica e centra la traversa con Piscitelli oramai battuto. Il Benevento prova ad accennare una reazione ma non si rende mai pericoloso e gli stabiesi sfiorano il 2-0 in altre due occasioni: al 39esimo è ancora Di Carmine a sfiorare il gol con un diagonale destro, poi è Piscitelli, al 42esimo ad evitare il peggio con un'uscita perfetta. Si va al riposo con i padroni di casa meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa Brini prova a scuotere i suoi: nessun cambio ma consapevolezza diversa e gli Stregoni partono subito all'arrembaggio sfiorando il pari. Cancellotti sbaglia l'appoggio al portiere Pisseri, Marotta ne approfitta ma non è lucido davanti all'estremo difensore stabiese e spreca. Passando due minuti ed è Eusepi a farsi vedere di testa su assist di D'Agostino ma Pisseri è ancora bravo e respinge. Occasionissima al 54esimo per la Juve Stabia che centra un'altra traversa con Romeo. Il Benevento, passata la paura, sembra più tonico ma la Juve Stabia si rende ancora pericolosa con Lepiller: il tiro termina sul fondo. Al 66esimo la svolta tattica della gara: Brini toglie uno spento Alfageme e Marotta e getta nella mischia Melara e Mazzeo; Pancaro risponde richiamando Lepiller e Bombagi e mandando in campo Ripa e Vella. Ha ragione il tecnico giallorosso, perchè Mazzeo è proprio l'uomo che cambia il match: l'attaccante giallorosso riceve palla da Vitiello e, con un lancio di trenta metri, mette Eusepi a tu per tu con Pisseri. L'attaccante giallorosso è freddo, controlla la palla, scavalca il portiere stabiese e deposita in rete al 75esimo. Il gol del pari è una botta tremenda per i padroni di casa che accusano il colpo ed il Benevento, due minuti dopo, passa in vantaggio: ancora Mazzeo si inventa un cross al bacio per Eusepi che controlla e, in girata, batte Pisseri. Esplode di gioia il settore dove sono stipati i tifosi beneventani mentre il pubblico di casa è letteralmente ammutolito ed assiste incredulo. Brini dopo il gol toglie Eusepi rafforzando la linea difensiva con Padella, mentre i padroni di casa si giocano la carta Gammone. La Juve Stabia nel finale prova a riprendersi quantomeno il pari ma gli attacchi delle Vespe sono confusionari e senza mordente, anzi, è il Benevento all'88esimo a sfiorare il tris con Campagnacci che tira debolmente a tu per tu con Pisseri. Non succede più nulla fino alla fine ed il Benevento può festeggiare tre punti pesantissimi conquistati in un campo a dir poco proibitivo.
Tanti i giallorossi sopra la sufficienza, tra tutti Eusepi autore di due gol pregevoli, e finalmente Mazzeo che con il suo ingresso in campo ha spaccato la partita. Un plauso particolare a mister Brini che ha 'vinto' la gara con i cambi, battendo senza appello il suo collega Pancaro.
Con questa vittoria il Benevento chiude il girone di andata al primo posto, con 40 punti, assieme alla Salernitana e tiene a debita distanza Casertana e Juve Stabia che sono a 36. Domenica mattina i giallorossi ospiteranno l'Ischia al 'Vigorito' per la prima gara del girone di ritorno.



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