Ex Istituto Agrario Dugenta. Aut aut del Comune a Provincia: "valorizzazione o trasferimento immobile"
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Ex Istituto Agrario Dugenta
L’atto deliberato è stato poi inviato anche al ministro per la semplificazione, al ministro dell’Istruzione, al prefetto di Benevento e al governatore della Regione Campania.
Clemente Di Cerbo sindaco di Dugenta è intervenuto facendo approvare la Delibera n.121 dalla Giunta Comunale da lui presieduta, sulla annosa questione che riguarda l’area dell’ex Istituto Agrario “Mario Vetrone” di proprietà dell’Amministrazione Provinciale ricadente nel territorio comunale.
Nella delibera si legge:“nel Documento unico di programmazione(DUP) per l'anno2017approvato dalla Provincia di Benevento in riferimento all'ex Istituto Agrario ‘Vetrone’ si propongono ipotesi che non collimano con l'interesse pubblico e la valorizzazione del patrimonio,ed in particolare viene valutata la possibilità di ‘svendere’ l'immobile stesso; [..]considerato che il perdurare della mancanza di iniziativa dell'ente Provincia impedisce di fatto anche l'ente Comunale di assumere iniziative per intercettare finanziamenti a valere su fondi regionali,statali ed europei,al fine di riconvertire e valorizzare l'area occupata dall'ex istituto Vetrone;[…] Visto che la mancata valorizzazione dell'immobile determina notevoli spese che l'amministrazione provinciale deve fronteggiare per la manutenzione dell'area e che lo stesso potrebbe essere facilmente destinato, come nella sua destinazione originaria, all'insediamento di una struttura scolastica provinciale o altre finalità simili, per le quali invece l'amministrazione è costretta a pagare notevoli fitti per mancanza di strutture idonee di proprietà, limitando di fatto anche l'offerta formativa superiore sul territorio provinciale, in modo particolare nella Valle Telesina e Valle Caudina”.
Non solo, perché nell’atto vi è segnalata anche “la pericolosità del fabbricato fatiscente perché da decenni abbandonato dalla stessa Amministrazione Provinciale che potrebbe essere causa di notevoli danni a persone e cose”.
Da qui la delibera di autorizzare il sindaco a rinnovare all'amministrazione provinciale di Benevento, anche in sede dell'Assemblea dei Sindaci, la richiesta di trasferimento in uso gratuito, per un periodo congruo, al Comune di Dugenta del complesso immobiliare e dei relativi terreni dell'ex IPSA ‘M.Vetrone’ di Dugenta per consentire allo stesso Comune di programmare e progettare interventi che possano valorizzare il patrimonio pubblico e offrire servizi ai cittadini; in subordine, di chiedere all'amministrazione provinciale di procedere alla ristrutturazione dell'immobile, alfine di collocare strutture di competenza provinciale in linea con l'interesse pubblico e le finalità istituzionali della stessa amministrazione, consentendone un risparmio di spesa in termini di locazioni e una maggiore e più qualificata offerta formativa scolastica ovvero di individuare forme di valorizzazione alternative, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell'interesse pubblico e mediante l'utilizzo di strumenti competitivi, anche per quanto attiene alla alienazione degli immobili”.
Nella delibera inoltre, il Comune di Dugenta chiede: “ l'istituzione presso la Prefettura di Benevento di un tavolo tecnico al fine di concordare le modalità operative ottimali per raggiungere gli obiettivi di cui sopra; in caso di ulteriore inerzia da parte dell'amministrazione provinciale, valutare se persistono le condizioni approvate in sede di deroga agli strumenti urbanistici che hanno consentito la collocazione delle antenne e delle attrezzature necessarie sul terreno circostante i fabbricati e in caso contrario procedere alla revisione dell'intera area suindicata, al fine di soddisfare e migliorare le esigenze del territorio; informare il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, il Ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, il Prefetto di Benevento e il Governatore della Regione Campania al fine di attivare ogni iniziativa utile per salvaguardare il patrimonio pubblico così come sopra specificamente indicato”.
