Ex lavoratori consorzi e Asia: E' guerra fredda. Il Comune di Benevento coinvolto in giudizio
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Lucio Lonardo, (foto di archivio)'Guerra fredda' tra il presidente dell'Asia, Lucio Lonardo, ed i tre lavoratori ex consorzi che, dopo il pronunciamento del Tribunale del Lavoro avvenuto lo scorso febbraio, sono diventati a tutti gli effetti dipendenti della società partecipata del Comune di Benevento. L'assunzione è stata ufficialmente decretata lo scorso aprile ed ora i tre dipendenti, Antonio De Ianni, Alberto Signoriello e Vincenzo Ulano, attendono di essere formalmente messi all'opera. Tutto ok? Nemmeno per sogno visto che l'Asia, secondo una nota diffusa dai dipendenti, si è già recata in tribunale con la ferma intenzione di licenziare i tre nuovi arrivati. Giovedì 10 luglio è in programma l'udienza della sezione Lavoro del Tribunale sannita sul ricorso presentato dall'Asia proprio contro l'ingresso dei tre lavoratori. Una situazione definita paradossale dai lavoratori, visto che saranno coinvolti in giudizio anche il Consorzio Bn1 e, sopratutto, il Comune di Benevento: "Un atto gravissimo - ha commentato in una nota il portavoce storico dei lavoratori consorzi, Piero Mancini - con l'Asia, società partecipata comunale che coinvolge in giudizio proprio il Comune di Benevento! Ormai siamo al Lonardo contro tutti!".
La replica del presidente Asia non si è fatta attendere: "La vicenda in questi giorni sta interessando gran parte degli altri lavoratori dei disciolti Consorzi BN1, BN2, BN3 - ha sottolineato Lonardo - che con i loro legali chiedono di usufruire dei benefici della sentenza che premia i suddetti tre lavoratori per cui non costituirsi in giudizio , oltre che un illecito amministrativo, significherebbe o la morte dell'Azienda che non ha la dovuta copertura finanziaria in caso di soccombenza o obbligherebbe il Comune a rivedere l'importo della TARI con un costo insostenibile per i cittadini di Benevento. Il percorso individuato per questi lavoratori - ha continuato Lonardo - è quello ben definito dal Governo Centrale e dalla legge 5 Regionale che ne prevede l'impiego nei costituenti ATO; non essendoci stato alcun passaggio di cantiere la posizione dei tre lavoratori è quella di una assunzione in una pubblica Amministrazione senza concorso in palese dispregio dell'art. 97 della Costituzione Italiana". Scecondo il numero uno dell'Asia Benevento "per quanto in premessa, ritengo che quando l'ASIA dovesse accedere ad assunzioni a tempo indeterminato di nuova forza lavoro, debba farlo con avviso pubblico e con regolari procedure concorsuali nel rispetto dei tanti disoccupati della nostra Città che nutrono aspettative di lavoro secondo nuove logiche di diritto che pongano fine alle "pezze a colore" messe in atto per coprire le magagne del passato : ricordo solo a me stesso che non più tardi del gennaio di quest'anno il Procuatore Generale della Corte dei Conti ha dichiarato illeggittime le assunzioni dei dipendenti dei disciolti Consorzi di bacino, ed è ad essa Corte dei Conti che, per trasparenza, sto inviando ogni atto di questa vicenda, a tutela di tutti coloro che sono coinvolti in qualche modo nella vicenda. Del resto la vicenda giudiziaria è stata avviata proprio da questi dipendenti e come noi abbiamo acccettato il primo dispositivo della sentenza così è giusto che essi stessi ne accettino il provvedimento definitivo, qualsiasi esso, e questo se ritengono di vivere in uno Stato democratico se poi le aspettative sono quelle di trovarsi in una Repubblica delle banane...".
