Ferrante all'ARCOS. Il Quaderno incontra l'artista per un'anteprima sulla personale

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Nostro servizio - Sabato 18 settembre, alle 18, presso il Museo Arcos ( Arte contemporanea Sannio) di via Stefano Borgia a Benevento, sarà inaugurata la personale “Work in progress. A bençao da mae de santos – Opere recenti” di Mario Ferrante.

Il Quaderno ha incontrato, stamane, l'artista per qualche anticipazione prima del vernissage. L'allestimento consterà di 32 opere realizzate nel corso dell’anno appositamente per l'occasione. La mostra sarà la prima tappa di un tour internazionale che coinvolgerà le maggiori sedi espositive di Madrid, Londra, Brasile e Roma.

"Quest'evento - ha affermato con emozione il maestro - rappresenta il mio ritorno artistico a Benevento, dopo 20 anni. Ho voluto fortemente che il tour partisse da qui. Le tele rappresentano tematiche comuni che permettono di mettere a confronto il Brasile con l'Italia".

Come è noto Ferrante, romano di nascita, ha vissuto per molti anni in terra carioca, attualmente vive e opera nel capoluogo sannita. "La brasilianità che mi contraddistingue - ha precisato l'artista - è vista attraverso gli occhi di un europeo. Benevento è ricca di suggestioni, qui trovo la stessa magia e carica emotiva di Bahia e di Rio de Janeiro. C'è un filo invisibile ma fortissimo che lega le tre città. Quando sono qui, avverto nella gente lo stesso rapporto con la magia che contraddistingue il popolo brasiliano. E' come se ci fosse un'aurea mistica comune. A volte, quando cammino per le strade sento, persino, gli stessi odori".

Nella serata inaugurale verrà proiettato un video e si esibirà il musicista Luca Aquino. Il percorso espositivo sarà multisensoriale poiché i visitatori potranno vedere, odorare, toccare e ascoltare. Ogni componente farà parte di un'unica grande opera d’arte. Inoltre, saranno presenti altri ospiti ma Ferrante non ha rivelato i loro nomi, per riservare delle sorprese.

In conclusione, ha voluto ringraziare le amministrazioni e gli uffici locali che hanno permesso la realizzazione dell'evento. Ha affermato in merito: "Sono grato al presidente della Provincia, Aniello Cimitile. La sua sensibilità per l'arte ha permesso che io realizzassi l'esposizione e la scultura in bronzo".

E' da ricordare che la personale e la commissione dell'opera scultorea 'La battaglia delle forche caudine' (presentata il 3 settembre scorso presso la Rocca dei Rettori) sono state patrocinate dall'Assessorato alla Cultura per celebrare i 150 anni dall'istituzione della Provincia.
Alessandra Chiusolo



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