Festival di Sanremo. Chiara Dello Iacovo in finale tra le nuove proposte

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Chiara Dello Iacovo. Foto: profilo fb Festival di SanremoChiara Dello Iacovo. Foto: profilo fb Festival di Sanremo

La cantante astigiana di origini sannite ha vinto la prima sfida ed è volata alla finale di venerdì al Festival di San Remo.

Ha calcato il palco dell’Ariston per prima Chiara Dello Iacovo, nella sezione nuove proposte della 66ma edizione del Festival di Sanremo. Ad attenderla in questa era uno scontro cruciale per approdare alla finale di venerdì che sancirà il vincitore dei nuovi talenti della musica c’era Cecile che cantava “N.E.G.R.A.”.

“Introverso” però, il brano cantato dalla giovanissima artista piemontese ma di origini sannite, il papà è della Valle Caudina, di Montesarchio, si è imposto con il 64% delle preferenze. Insieme a lei in finale nell’altra sfida vince Emral Meta ex voce de La Fame di Camilla che invece si è imposto con “Odio le favole” contro Irama e la sua “Cosa resterà” con il 54% dei consensi.

Interessante e spigliata la performance della 21enne Dello Iacovo, balzata agli onori grazie alla sua partecipazione a The Voice nel team Facchinetti, che non si è lasciata impressionare dalla caratura dell’evento ed “incellofanata” ha deliziato il pubblico con il suo ritornello scanzonato conquistando il consenso del pubblico e della sala stampa. Non banale il testo, come impegnato era il testo di Cecile che cantava il razzismo ed il colore della sua pelle in un momento storico non troppo facile per la convivenza e che mette a dura prova anche la tolleranza. Un brano che avrebbe comunque meritato un successo maggiore, e sfida che anche Chiara sui social ha definito una “cattiveria” dimostrando così che il brano di Cecile piacesse anche lei.

Ora, archiviato il primo step bisognerà attendere domani sera chi altro tra le nuove proposte raggiungerà insieme a Chiara ed Emral la finale. La prossima volta però a decidere il vincitore di Sanremo Giovani non sarà solo il televoto e la sala stampa, conterà infati, anche il giudizio della giuria demoscopica.



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