Festival della Scienza, successo di Unisannio a Futuro Remoto 2016

10:18:8 8585 stampa questo articolo
Futuro Remoto 2016 - La professoressa Moreno e Massimo Mastroianni, DSTFuturo Remoto 2016 - La professoressa Moreno e Massimo Mastroianni, DST

Ateneo sannita ha presentatoa Napoli le proprie ricerche, ottenendo una buona risposta da parte dei visitatori del Festival della Scienza.


La trentesima edizione di Futuro Remoto, il Festival della Scienza che si svolge a Napoli in piazza Plebiscito, ha visto quest’anno una partecipazione di pubblico di oltre 150.000 persone.  L’Università degli Studi del Sannio, insieme al proprio Rettore, il Prof. Filippo de Rossi, è stata presente, per la prima volta, presentando progetti scientifici, attività di ricerca e sperimentazioni che hanno attratto più di tremila attenti visitatori.

Due Docenti di Unisannio, Luigi Glielmo e Romano Fistola, sono stati chiamati a far parte del Coordinamento scientifico dei “dome” (padiglioni espositivi realizzati attraverso strutture geodetiche coperte in teflon) che, con altre strutture e stand espositivi, hanno dato vita al Villaggio della Scienza.

Un vasto settore espositivo, all’interno del padiglione Smart Cities, è stato occupato dai desk dell’Università del Sannio e, in particolare, dai Dipartimenti di Ingegneria (DING) e di Scienze e Tecnologie (DST). Sotto la struttura geodetica il DST ha presentato le attività di ricerca dei gruppi coordinati dalla Prof.ssa Amore e dalla Pof.ssa Moreno con la collaborazione dei Professori Canzoniero, De Nicola, Di Cristo, Spadaccini, Silvestri e Varricchio. 

Per il DING, invece, hanno partecipato i Professori Cusano, Daponte, Fistola, Fontana, Gallo, Glielmo, Grasso, Lamonaca, Pecce, Maddaloni, Vanoli e Sasso. Dalle strutture dei ponti (costruiti con spaghetti!), ai fossili, dalla dieta mediterranea , alla realtà urbana aumentata, dalla regolazione della pressione nelle reti di distribuzione idrica, alla sensoristica del corpo umano, dalla mobilità innovativa alla efficienza energetica in edilizia e alla sensoristica applicata alle sorgenti termali, questi i temi che i docenti di unisannio, coadiuvati da giovani e valenti dottorandi, borsisti, assegnisti, tesisti collaboratori e personale tecnico, hanno raccontato ad un pubblico interessato ed entusiasta, raccogliendo consensi e incoraggiamenti a proseguire nelle loro attività.

Bilancio positivo, quindi, per l’Ateneo sannita che intende ripetere l’esperienza nella prossima edizione.



Articolo di Università, Ricerca / Commenti