Fondazione Maugeri, vicenda intricata. Il 26 novembre nuovo incontro

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Ancora risulta intricato da sciogliere il nodo legato al caso dei ‘lavoratori della Fondazione Maugeri’ che ormai da mesi in mobilitazione. Il 19 novembre scorso la Segretaria Generale FP CGIL di Benevento, Giannaserena Franzè, si è recata a Pavia – sede centrale della Fondazione – ed ha partecipato all’incontro sindacale. Il punto fondamentale della vertenza, è sicuramente quello di tutelare lo stipendio ed i diritti dei dipendenti della Fondazione e difendere il contratto di lavoro. Compito arduo visto i conti in rosso delle varie strutture e situazione che la stessa Franzè definisce: “certamente molto seria, e finanziariamente disastrata, ma dal momento che la responsabilità della stessa non appartiene certamente ai lavoratori, la PF CGIL come è noto, è dall’inizio irremovibile circa l’eventualità che a rimetterci siano solo i lavoratori”. Un risultato comunque positivo è stato raggiunto: “tenendo la trattativa sindacale aperta, abbiamo ottenuto che la Fondazione Salvatore Maugeri non procedesse al passaggio dal contratto nazionale pubblico a quello privato, che la FSM avrebbe potuto operare unilateralmente già da settembre”.
Non mancano di punti d’accordo tra i vari sindacati – FP CGIL, CISL e UIL – che: “hanno chiesto quale condizione per rimanere al tavolo della trattativa, il dimezzamento dei 18 milioni di tagli in tre anni voluti dalla Fondazione Salvatore Maugeri. – ovvero continua la nota diramata - Cioè che, i milioni da attingere dal costo del lavoro siano poco meno di 9 in tre anni, da recuperarsi su diversi istituti contrattuali da definire eventualmente nel prossimo incontro”. Incontro che avrà luogo il 26 novembre, dopo che De Matheis avrà sottoposto il piano elaborato dai sindacati all’intero management aziendale.
Michele Palmieri



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