Forum Culture. Miraglia elogia Benevento: 'Evento di qualità'. Del Vecchio: 'Novità in arrivo per Palazzo Paolo V'

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"Il Forum Culture della Campania non ha nulla di napolicentrico e lo abbiamo dimostrato con i fatti. Abitualmente questi eventi vengono concentrati tutto sulla città più rappresentativa ma io ho insistito per dare la giusta vetrina a tutte le realtà culturalmente valide, Benevento inclusa". Ci tiene a rivendicare la sua scelta, l'assessore regionale alla cultura e al turismo, Caterina Miraglia, stamane a Palazzo Paolo V a Benevento in occasione della conferenza stampa di chiusura del Forum Culture che ha interessato la città sannita per ben nove weekend consecutivi, da aprile a giugno.
Un Forum, quello beneventano, incentrato sulla tematica della dieta mediterranea: "Sappiamo quanto è stato difficile e faticoso - ha aggiunto Miraglia - riuscire ad allestire questo evento. Siamo stati con il fiato sospeso fino alla fine e siamo partiti in ritardo rispetto a quanto programmato inizialmente". Tutto vero, infatti Benevento ha avuto poco tempo per mettere in moto la macchina organizzativa: un 'gap' che è costato visto che i numeri non sono certo eccezionali ma sia Miraglia che l'assessore comunale alla cultura, Raffaele Del Vecchio, non ne hanno fatto un dramma: "Benevento è stata una stella - ha ribadito Miraglia - il Forum Culture infatti non è orientato a diventare un evento di massa, ma qualcosa di più selettivo dove la qualità ha la precedenza sulla quantità. L'esperienza beneventana ne è l'esempio tangibile". A fare eco all'assessore regionale è stato Del Vecchio: "Poca gente e poca partecipazione? Lo avevamo preventivato, questa non è stata una manifestazione di massa, ma di nicchia". Possiamo essere d'accordo sul concetto di qualità espresso dal Forum in salsa beneventana (grande risalto per il settore vitivinicolo, oleario e per i prodotti Slow Food del Sannio), ma è pur vero che ci sembra un tantinello riduttivo apostrofare i tanti spettacoli in cartellone (parliamo di ben nove weekend) come "misure di accompagnamento". Ci sembra evidente che molte cose non sono andate per il verso giusto, ma tant'è. Dati ufficiali non ce ne sono stati, più che altro è stata fatta una stima delle bottiglie stappate dai sommelier ("quasi mille") o dalle 'circa duemila degustazioni' segnalate dalla Slow Food (tra queste almeno 700 studenti). Insomma, non è stato certo questo il "piatto forte" del Forum made in Benevento che però ha di sicuro aperto una strada per eventi futuri: "Il nostro prossimo obiettivo è quello di trasformare Palazzo Paolo V in un vero e proprio punto nevralgico per le degustazioni di qualità dei nostri prodotti - ha assicurato Del Vecchio - garantendo la sua apertura e la fruibilità in tutti i weekend così da dare la possibiltà ai turisti, sopratutto escursionisti, che raggiungono la città, di poter conoscere e degustare le nostre eccellenze senza difficoltà alcuna". Un punto di partenza , una nuova linfa per Palazzo Paolo V insomma, che, tra le altre cose, ospiterà l'anteprima della sezione Campania che, successivamente, sarà presente al Salone del Gusto di Torino. Tanti gli interventi in sala, tra questi anche quello di una delegata dell'Ept Benevento: "Spesso l'assessore Del Vecchio ci ha detto che la nostra posizione in via Nicola Sala è penalizzante ed ha perfettamente ragione. L'Ept deve spostarsi in centro per essere parte attiva della città, speriamo di farlo quanto prima possibile". Lo stesso Del Vecchio ha poi annunciato che l'Ept dovrà essere parte integrante del nuovo corso di Palazzo Paolo V: "Occorre tenere vivo il palazzo - ha concluso - oltre alle degustazioni ci saranno anche esposizioni dei maestri ceramisti di Cerreto Sannita ed altre eccellenze". Prannunciata da Del Vecchio anche la creazione di un Polo Tecnico Professionale. A margine della discussione è intervenuto anche il neopresidente della Camera di Commercio di Benevento, Campese: "Giudizio positivo per il Forum Culture - ha affermato - è proprio questa la linea che l'ente camerale intende portare avanti. Siamo già al lavoro per creare nuovi progetti attrattori del territorio".
Gaetano Vessichelli



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