Forza Italia Giovani bacchetta la CGIL. "Legalità vuol dire rispettare le leggi"

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I manifesti privi di timbri a Via PerassoI manifesti privi di timbri a Via Perasso

Polemica la nota inviata da Antonio Meoli, di Forza Italia Giovani, ai danni della CGIL Benevento, che avrebbe affisso i propri manifesti privi di timbri che regolano l’affissione pubblica.

“Non sono riuscito a partecipare, ma apprendo dalle testate, l’onorabilità e la bontà degli obiettivi dello scorso incontro con la CGIL a Benevento”. Inizia così il documento inviato da Antonio Meoli che poi continua “obiettivi condivisibili nella maniera più assoluta, ma mi sento solo in dovere di fare un appunto riguardo il concetto di legalità che gli organizzatori hanno voluto declinare in ogni forma possibile e immaginabile”.

“Legalità vuol dire soprattutto rispettare le regole e le leggi – precisa il giovane forzista - questo lo dico, perché come documentato dalle foto, scattate venerdì notte, dei militanti dell'organizzazione sindacale hanno provveduto ad affiggere su alcune bacheche pubbliche - nel caso delle foto Via Perasso - i manifesti del loro incontro, su cui, alla notte del primo maggio, non erano apposti i timbri della regolare affissione pubblica”.

Poi l’affondo “vista la partnership con la Camera di Commercio ed il Sindaco di Benevento Fausto Pepe, visto l'importante ruolo sociale che ricopre il sindacato, e visto soprattutto i temi dell'incontro, non sarebbe stato il caso di rispettare le leggi?” Ma non è finita, perché Meoli scrive “ho fatto notare pubblicamente al Sindaco, tramite Facebook, quanto accaduto, taggandolo nelle fotografie, ma l’ing.Pepe improvvisamente ha ritenuto opportuno rimuovermi dagli amici sul social network, naturalmente è un profilo privato ed in quanto tale ognuno è libero di scegliere i propri amici”.

“Mi chiedevo – conclude poi la nota - solo cosa sarebbe successo se al posto di quella critica avessi postato delle lodi riguardo l’operato di questa amministrazione, ma senza dubbio mi sarebbe risultato difficile visto che né per professione e né per hobby racconto favole!” 



Articolo di Speciale Elezioni Europee 2009 / Commenti