Forza Italia Giovani chiede le dimissioni di Colasanto

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Siciliano e Meoli coordinatori di Forza Italia Giovani BeneventoSiciliano e Meoli coordinatori di Forza Italia Giovani Benevento

Il coordinamento cittadino di Forza Italia Giovani esprime in una nota, prima tutto il proprio entusiasmo per le candidature di Sandra Lonardo e Mino Izzo e poi rammarico per la scelta fatta da Colasanto. Il Consigliere uscente, ha scelto infatti di ricandidarsi nella lista civica Caldoro Presidente aggirando il diniego del giunto dal partito. Sia Meoli che Siciliano, si uniscono così alle richieste di dimissioni giunte nei giorni scorsi dall’ex parlamentare Nicola Formichella e dal coordinatore provinciale dei giovani forzisti Evangelista Campagnuolo.

“Vogliamo esprimere tutto il nostro sostegno ai candidati di Forza Italia alle prossime Elezioni Regionali, il Senatore Mino Izzo e l'Onorevole Sandra Lonardo Mastella. Due nomi così autorevoli non si vedevano da tempo sul palcoscenico politico sannita, in nessuno schieramento”.

Sono le parole dei due coordinatori di Forza Italia Giovani Benevento, Raffaele Siciliano e Antonio Meoli, che poi precisano “Forza Italia si candida con autorità e a diventare il primo partito sia in Città che in Provincia al termine di queste elezioni regionali”.

“Siamo felici – continuano Siciliano e Meoli - così come espresso già dal nostro coordinatore provinciale Campagnuolo, della linea della direzione nazionale nella scelta dei candidati. Nella scelta del tandem Izzo – Lonardo è stato fondamentale l'apporto del movimento giovanile e di tutte le altre anime all'interno del partito”.

Poi arriva l’attacco al Consigliere uscente Luca Colasanto.

“L'unico rammarico – scrivono i due coordinatori cittadini - è la candidatura di Colasanto in una lista diversa dal partito che rappresenta, in virtù delle ragioni e dei dubbi sollevati sia dal Coordinatore Campagnuolo che dall'Onorevole Formichella. Anche il Coordinamento cittadino di Forza Italia Giovani Benevento, chiede a gran voce una sospensione di Colasanto dal suo incarico di partito, se non altro come forma di tutela per permettere a tutti di affrontare più serenamente possibile questa campagna elettorale”.
 



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