Fossacesia: 46enne beneventana colpita da collasso mentre soccorre una ciclista

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Una turista in vacanza a Fossacesia, corre a prestare soccorso ad una ciclista, finita rovinosamente sull’asfalto, in seguito alla caduta dalla sua bicicletta, ma, per lo spavento, viene colta da un arresto cardiaco e trasportata con un elisoccorso all'ospedale di Pescara. La ragazza in sella alla sua bici, ha battuto la testa ed è stata accompagnata a bordo di un’ambulanza al Renzetti di Lanciano. Erano le 10 quando si è verificato l’incidente, a Fossacesia Lido, nei pressi della rotonda tra la statale 16 Adriatica e la 524, lungo la strada statale che conduce alla Marina, in direzione sud.

La ciclista aveva da qualche minuto sorpassato la rotatoria, quando, secondo una prima ricostruzione, un’automobilista che transitava dietro la bici ed in fase di sorpasso, ha suonato con il clacson, forse per avvisare del suo passaggio. La ragazza si è impaurita del suono improvviso proveniente dalle sue spalle. Destabilizzata ha perso il controllo della sua bici; sul ciglio della strada c’è il cordolo della cunetta che sicuramente avrà contribuito a farle perdere l’equilibrio. La ragazza è caduta, il tonfo e forse anche le urla di dolore, sono state udite dalla soccoritrice, una donna di 46 anni di Benevento, che era dentro l’abitazione presa in affitto per le vacanze e vicina al luogo dell’incident.

Il marito e il figlio di 10 anni, erano in spiaggia, ad attenderla. La donna si è avvicinata alla ciclista, con in mano un bicchiere d’acqua. Alla vista della donna riversa a terra, l’emozione ha avuto il sopravvento trato da perdere i sensi. Immediati l’arrivo dei mezzi di soccorso: due ambulanze del 118 e un elicottero giunto da Pescara. Il velivolo ha atterrato sul piazzale antistante l’ex tracciato ferroviario, dove sorgerà la pista ciclabile. La donna campana è stata con trasportata con l’ambulanza fino allo spiazzo, a 200 metri di distanza, dove è stata fatta salire sull’eliocccorso, perché nel frattempo si era ripresa. Capannelli di bagnanti, incuriositi, hanno lasciato ombrelloni e sdraio, per riversarsi nei pressi del piazzale, per sapere che cosa stesse avvenendo. Sul posto sono poi arrivati per ricostruire l’accaduto anche la polizia municipale e i carabinieri.
(fonte Il Centro-Chieti).

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