Fragnito (Confindustria): ‘Benevento non può diventare come Scampia’

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Dopo il lancio di un molotov, lo scorso 28 agosto dinanzi ad un negozio a Benevento, Bruno Fragnito, Consigliere del Comitato di Sicurezza di Confindustria Nazionale, nonché Presidente della Sezione Trasporti della sede territoriale ha lanciato un appello affinché si intervenga per preservare la città da fenomeni criminosi. “Le tecniche usate dalla criminalità sono sempre più incisive - ha dichiarato Bruno Fragnito, dopo 23 anni (settembre 1991) dalla prima lettera denuncia alla criminalità - . Le istituzioni sono chiamate a dare una risposta alla città. L’escalation degli ultimi giorni è la prova che Benevento non può più attendere. Rischiamo di farci trascinare nel vortice del degrado sociale come accade in altre città campane. La conseguenza di una mancata risposta sarà il degrado sociale ed economico e la chiusura delle aziende. L’aumento della criminalità è legato alla congiuntura economica che il territorio sta vivendo. Chi rappresenta le Istituzioni cittadine è obbligato ad intervenire e non a limitarsi a gestire l’ordinario. Quale imprenditore sarà disposto ad investire in un territorio nel quale non vi sono le condizioni ambientali e di sicurezza in grado di consentire di operare liberamente? La mancata risposta in questo momento potrebbe rappresentare il colpo mortale per le imprese che operano in città. Confindustria ha già offerto al Prefetto la propria disponibilità a collaborare al fianco delle istituzioni e delle forze dell’ordine al fine di far convergere gli sforzi e dar vita a nuove ed efficaci misure utili al ripristino di un clima sociale più sereno. Questo è solo il primo passo – ha concluso Fragnito - ma saremo pronti ad intervenire in ogni modo e a denunciare qualsiasi evento criminale per salvaguardare la nostra città”.



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