Franceschini a Benevento sul tetto con i precari: il Governo sospenda i licenziamenti
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Nostro servizio - Continua la protesta contro i tagli del Governo da parte degli insegnanti precari sanniti, presso l'Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento. A incontrare le docenti, pochi minuti fa, è stato il segretario nazionale del Partito Democratico Dario Franceschini. E’ salito sul tetto dove, da cinque giorni, va avanti la protesta di 6 insegnanti. Ha dialogato per qualche minuto con le precarie, quindi ha risposto, in piazza Gramazio, alle domande dei giornalisti (Guarda la FOTOGALLERY).
“Sono venuto a manifestare - ha detto - solidarietà a una protesta civile, pacifica, non violenta che ha avuto il merito di far accendere i riflettori su ciò che doveva restare lontano dai grandi mezzi di comunicazione, cioè il dramma della scuola italiana. Sono state tagliate le risorse in tutti i campi nel settore dove, come Paese, dovremmo investire di più, cioè per l’educazione dei nostri figli. E’ paradossale che il Governo, da una parte, si pone il problema di come offrire degli ammortizzatori sociali ai precari che perdono il posto di lavoro e non hanno nemmeno la cassa integrazione, dall’altra mette in campo il più grande licenziamento di massa che ci sia mai stato. Sono convinto che le forme di protesta resteranno pacifiche. Sono qui a prendere l’impegno, per il Partito Democratico, come abbiamo fatto in questi mesi, di continuare a chiedere che il Governo sospenda l’espulsione dei precari, degli insegnanti e del personale amministrativo della scuola e si metta a discutere con i sindacati. Serve solo un atto di volontà politica. Non può riprendere l’anno scolastico senza che ci sia una revoca di questa decisione”.
“Rimarremo in pianta stabile su quel tetto - ha aggiunto Daniela Basile, una delle insegnanti che ha promosso la protesta - finchè non arriveranno proposte concrete da questo Governo. Chiediamo un documento in cui ci si impegni a risolvere la questione del precariato, oramai diventata troppo grave e che non necessita più di palliativi, ma di interventi decisivi e definitivi. Siamo contenti della presenza dell’onorevole e della solidarietà di tutti, ma è il momento delle proposte concrete”.
Poco prima dell’arrivo di Franceschini, gli insegnanti e i sindacati avevano inscenato un’altra simbolica protesta, con una processione della “Beata Assunta” con su scritto: Giù le mani dai precari. In piazza si sono susseguiti i cori a sostegno dei precari, mentre altri striscioni sono stati apposti dalla terrazza della protesta. Ad attendere Franceschini, i maggiori esponenti del Partito Democratico nel Sannio, tra cui Costantino Boffa, Umberto Del Basso De Caro e il presidente della Provincia Aniello Cimitile con alcuni membri della sua Giunta.
Roberto Russo
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