Franzese analizza lo stato culturale del territorio: "E' il momento di offrire un nuovo slancio"

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Mara Franzese e Clemente MastellaMara Franzese e Clemente Mastella

Mara Franzese indica la propria ricetta per far si che la cultura proietti Benevento oltre i confini regionali.

"Rassegne passate hanno prodotto risultati che ancora oggi non hanno eguali sul territorio comunale. In questa campagna elettorale aleggia uno spettro, un timore, forse alimentato proprio dal fatto che uno dei candidati alla carica di sindaco sia stato per 10 anni assessore alla Cultura. Probabilmente è per questa ragione che ci sono temi e questioni che sembra non si possano affrontare fino in fondo. Ogni candidato propone una propria ricetta, spesso si tratta di soluzioni improvvisate o prospettate senza alcuna conoscenza delle dinamiche di settore”.

Sono parole di Mara Franzese, candidata al Consiglio comunale di Benevento in vista delle prossime elezioni amministrative a sostegno di Clemente Mastella.

“Io lo dico con la modestia che dovrebbe caratterizzare soprattutto l’impegno dei giovani- continua la Franzese – una strada efficace per rendere economicamente utili gli appuntamenti culturali della città, già è stata sperimentata. Allora, mi chiedo, perché si debbano ricercare soluzioni diverse? Certo la politica culturale di un’istituzione come il Comune non può chiudersi nell’organizzazione di uno o più eventi, ma se si vuole nascondere anche l’evidenza dei fatti, quanti passi in avanti riuscirà a fare Benevento? Di passi indietro, invece, negli ultimi anni ne sono stati fatti tantissimi: tutti gli operatori conoscono le difficoltà in cui ci si muove quando si vuole dare concretezza ad un’idea. Quanti spunti e professionalità hanno dovuto trovare lontano da Benevento una propria realizzazione professionale: perché non si vuole invertire questo flusso? Perché Benevento non può tornare ad essere culla della cultura e vetrina nazionale? Il teatro, un esempio illustre, oltre ad aver perso tutti i palcoscenici cittadini, ha visto la principale rassegna diventare un simulacro inaridito di quando poteva vantare ospiti del calibro di Gabriele Lavia. Adesso credo che sia giunto il momento di cambiare registro, di offrire nuovo slancio alla promozione culturale del territorio e alle sue potenzialità: per farlo, però, è necessario partire da una reale consapevolezza di quello che è stato, e di quello che purtroppo oggi è diventato fare cultura a Benevento.

Io mi impegnerò – conclude – da giovane candidata, a recuperare il meglio della nostra tradizione e, allo stesso tempo, a dare linfa alle energie migliori che già ci sono su questo territorio, in attesa solo di un segnale vero di discontinuità".



Articolo di Comunali 2016 / Commenti