Frosinone - Benevento: un denunciato e altri Daspo in arrivo
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Stadio Matusa - Frosinone
Uno dei tifosi giallorossi presenti a Frosinone è stato denunciato, nei suoi confronti è stato emesso anche un Daspo - il divieto di accesso alle manifestazioni sportive. La Questura però fa sapere che altri provvedimenti sono in arrivo.
“Nel corso del primo tempo dell’incontro di calcio disputatosi nel pomeriggio del 24 dicembre al “Matusa” dal settore della curva riservata agli ospiti sono stati esplosi alcuni petardi ed accessi numerosi fumogeni. Gli autori sono stati individuati attraverso il sistema di videosorveglianza dello stadio riversate in Sala GOS e sono in corso le procedure per la loro identificazione”.
È quanto fa sapere in un comunicato apparso sul sito ufficiale la Questura di Frosinone. Il riferimento è alla gara giocata in trasferta la vigilia di Natale dal Benevento e seguita da circa 800 tifosi giallorossi.
Al termine della gara, aggiungono dalla Questura, “durante la fase di deflusso dei tifosi ospiti, in occasione della partenza dell’ultimo pullman che li avrebbe condotti presso l’area di raccolta Permaflex, gli stessi assumevano un atteggiamento provocatorio ed aggressivo nei confronti dell’autista del mezzo per sollecitarlo alla partenza con le porte aperte”.
Secondo gli agenti, uno dei tifosi sanniti avrebbe anche “minacciato ed aggredito l’autista” del mezzo pubblico che avrebbe riaccompagnato i tifosi nel luogo in cui erano stati fatti scendere dagli autobus prima di entrare allo stadio. “A quel punto – scrive ancora la Questura – tutti i tifosi a bordo del pullman sono stati identificati con l’ausilio di personale della Polizia Scientifica e l’autore dell’aggressione è stato bloccato dal personale della Polizia di Stato ed accompagnato in Questura per l’identificazione”.
Stando a quanto riferito dalle Forze dell’Ordine, si tratterebbe dello stesso giovane che, “durante le fasi di afflusso, si era scagliato contro un operatore di Polizia che lo aveva richiamato mentre cercava di eludere la fila ai frangifolla passando sotto le barriere”. Il ragazzo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, minacce e violenza ad incaricato di pubblico servizio ed è stato emesso nei suoi confronti il provvedimento di Daspo per la durata di 5 anni.
Inoltre, sempre durante il deflusso, nel corso delle fasi di identificazione del tifoso resosi responsabile dell’aggressione ai danni dell’autista del pullman, un gruppo di sostenitori ospiti “era uscito dal mezzo nel tentativo di allontanarsi autonomamente dall’impianto sportivo per sottrarsi all’identificazione. In tale circostanza alcuni di loro hanno spintonato violentemente un operatore di Polizia che, nel tentativo di bloccarli, ha riportato lesioni alla mano ed al fianco”.
La Questura laziale fa poi sapere che anche per questo episodio si sta procedendo all’identificazione di coloro che hanno provocato il ferimento dell’agente di Polizia per i quali verranno valutati i profili di responsabilità per l’applicazione del provvedimento di Daspo.
