Furti nelle auto in sosta. Arrestati due beneventani
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La refurtiva recuperata.
Due gli arresti effettuati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, nell’ambito degli incrementati servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori, in particolare dei furti su autovetture.
Gli uomini del Comando Provinciale dell’Arma, hanno tratto in arresto per furto aggravato e danneggiamento due cittadini beneventani: Lepore Gennaro, 50 anni, nullafacente, pregiudicato e sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno e Palermo Crescenzo, 40 anni, nullafacente, incensurato.
La coppia dopo aver adocchiato una borsa in pelle collocata all’interno di un’autovettura parcheggiata in viale dei Rettori, hanno mandato in frantumi il vetro anteriore destro del veicolo e si sono impossessati della borsa dandosi alla fuga con la loro autovettura, condotta da Palermo.
Le chiamate di alcuni cittadini al 112 hanno segnalato l'accaduto fornendo anche alcuni dettagli utili al rintracciamento dei malfattori. I due sono stati poi intercettati e fermati in viale Mellusi dove si aggiravano tranquillamente a bordo del loro veicolo.
Dopo averli bloccati e condotti in Caserma, i Carabinieri, hanno iniziato gli accertamenti recuperando all’interno della loro vettura la borsa in pelle precedentemente rubata. Tutta la refurtiva contenuta al suo interno è stata recuperata. La borsa conteneva alcuni libretti di assegni, un hard disk portatile, alcune pen drive e documenti cartacei di varia natura anche di carattere sensibile.
Dalle ulteriori verifiche si è inoltre scoperto che i due uomini, nella tarda mattinata di ieri e sempre in viale dei Rettori, erano stati protagonisti del furto, non ancora denunciato, di un’altra borsa contenente documenti ed effetti personali di proprietà di una casalinga 54enne beneventana, portata via con le stesse modalità con la quale avevo trafugato l’altra.
Gli arrestati, dopo l’espletamento delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare così come peraltro disposto dal PM di turno, Dr. Giacomo Iannella, subito informato della vicenda.
Per Lepore è scattato anche il deferimento in stato di libertà per la violazione degli obblighi derivanti dalla sua sottoposizione alla misura di prevenzione. La refurtiva, invece, è stata restituita ai legittimi proprietari. Le indagini in relazione ad altri analoghi furti commessi in precedenza nell’ambito cittadino, sono tutt’ora in corso.
