GalTaburno: in arrivo a Vinitaly i vini delle Terre del Taburno

12:42:54 7022 stampa questo articolo
VinoVino

Nuova iniziativa del GalTaburno per promuovere e rilanciare i vini del territorio del Taburno in occasione di Vinitaly. L'idea è quella di raggruppare sotto un unico brand i più noto vini d'eccellenza delle nostre terre. Si chiamerà Marchio D’Area “Terre del Taburno”, il progetto marketing diretto dal GalTaburno.

“Grazie all’aggregazione che deriva dal Marchio d’Area potremmo sviluppare sotto un unico brand un’offerta integrata dei nostri vini con ricadute importanti sull’economia locale, l’occupazione e lo sviluppo” – spiega Mario Grasso, Presidente del GalTaburno – “Grazie alle sinergie sul territorio e a forme di aggregazione, sostenute dal GalTaburno o sviluppate autonomamente da imprese e istituzioni attraverso la promozione del Marchio d’Area, sarà possibile costruire un’offerta territoriale integrata e conquistare l’attenzione del mercato turistico aumentando i flussi di visitatori sul territorio e nelle sue strutture ricettive e di ristorazione, ma anche dare maggiore visibilità ai prodotti del territorio come i nostri vini”.

Con il Marchio d’Area “Terre del Taburno” beneficeranno di nuova visibilità, nell’ambito di un’unica strategia di comunicazione e marketing territoriale, vini come l’Aglianico e la Falanghina del Sannio, il Taburno Docg e il Sannio Doc.

Il territorio del Taburno su cui si coltivano sessanta tipologie di vini su circa 11mila ettari può contare su 1 DOCG, 3 DOC e 1 IGT per un giro d’affari di 900milioni di € sul totale del vino campano che è di 1,8 miliardi di € (il 15% del fatturato italiano). Produzione e fatturato che dal Marchio d’Area potrebbero beneficiare di un aumento di circa il 30% in volume e non meno del 15% a valore, ma soprattutto incrementare l’export. I vini del Sannio, infatti, sono molto apprezzati sui mercati internazionali.

Il rilancio del territorio, legato ai suoi vini, passa per una strategia che coniuga produzione vitivinicola, alimentare e turismo puntando anche sul recupero della “Strada del Vino e dei prodotti tipici delle Terre Sannite” (istituita con Decreto Regione Campania 244/2003). La strada costituisce, infatti, uno strumento di promozione del territorio strategico che si candida a diventare una meta dell’enoturismo internazionale.
“Con l’introduzione del marchio “Terre del Taburno”, attraverso la visibilità che deriva dallo sviluppo di campagne di comunicazione e marketing – afferma il direttore del Gal Taburno Costantino Caturano -“ci saranno immediate e positive ricadute sull’economia del territorio, in termini di commercializzazione dei prodotti tipici, alimentari e artigianali, occupazione e sviluppo”.
In occasione del Vinitaly, nello Stand del Gal Taburno, visitatori, operatori del settore e buyers potranno assaggiare diversi vini e prodotti del territorio offerti tra cui l’olio Terravecchia, i prodotti da forno a marchio “Derivati del grano”, il formaggio dell’azienda Mastrocinque, le mele annurche di Raffaele Lombardi, i salumi di Rocco Rapuano e i vini della Masseria Vigne Vecchie, Il Poggio, La Fortezza, Cantine Iorio e La Dormiente. 



Articolo di Agricoltura / Commenti