Gestione rifiuti, Aceto incontra l'assessore Romano: piano provinciale sarà pronto entro l'estate
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L’assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, ha incontrato, insieme ai suoi omologhi delle altre quattro Province campane, l’assessore regionale Giovanni Romano per un confronto sulla gestione del ciclo dei rifiuti. A darne notizia l’ufficio stampa dell’Ente.
Questi gli argomenti trattati durante l’appuntamento: questioni economico-finanziarie, diseconomie e debiti accumulati dai diversi Soggetti pubblici; necessità di procedere sulla strada di un trattamento rifiuti che diminuisca il peso dei conferimenti in discarica; vicenda degli stipendi dei lavoratori dei Consorzi; Piani industriali delle Società provinciali.
“L’assessore Aceto – è scritto nella nota della Provincia -, per quanto riguarda il Sannio, ha affermato non solo di condividere l’impostazione delle strategie dell’Assessorato regionale, ma di stare già lavorando per concretizzarle. In particolare ha affermato che si sta lavorando per realizzare nello Strir di Casalduni sia la biostabilizzazione al fine di diminuire fino al 30% le quantità di materiali conferiti in discarica a Sant’Arcangelo Trimonte, che un centro di trasferenza dell’umido al fine di alleggerire la bolletta dei trasporti che grava oggi sui Comuni sanniti, costretti a portare questo tipo di rifiuti in Sicilia.
Tali interventi saranno pagati con fondi della Provincia, vista la impossibilità di accedere ad altre fonti di finanziamento per la nota procedura di infrazione da parte dell’Unione Europa. L’assessore provinciale ha poi evidenziato l’importanza strategica dell’impianto ex Laser di Benevento per la valorizzazione del secco.
Aceto ha poi assicurato che è in via di definizione l’aggiornamento del Piano provinciale di Benevento dei rifiuti, per il quale sono stati di fatto già accolti i suggerimenti e le richieste sottolineando che la Provincia di Benevento è allineata con le altre campane per quanto concerne i tempi dell’approvazione del Piano industriale della Società provinciale”.
“Il Piano – ha detto Aceto –, secondo alcuni tuttologi sanniti, è merce di facile reperibilità, ma per quanto mi riguarda è un documento di alto profilo che richiede competenze, professionalità, dati aggiornati e scientifici, tempi adeguati, previsioni di spesa sull’impiego del personale, sui costi gestionali. Sarà pronto entro l’estate”.