Ginestra degli Schiavoni: Arrestato 43enne per minacce aggravate e violenza privata

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Notte movimentata per i Carabinieri della Stazione di Castelfranco in Miscano, che con la collaborazione di quelli della vicina Stazione di Montefalcone in Valfortore e con l’aiuto dei colleghi dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno arrestato un quarantaquattrenne operaio, nato a Castelfranco in Miscano, ma residente nel piccolo centro di Ginestra degli Schiavoni. L’uomo, verso le dieci di ieri sera, è entrato con la forza nella casa di un suo conoscente, un pensionato sessantatreenne del luogo, il quale in quel momento si trovava nella sua abitazione con la famiglia, composta da sua moglie, dal figlio e dalla figlia, intenti a guardare la televisione. L’uomo, in evidente stato di agitazione, brandendo un coltello ha cominciato ad inveire verso i presenti, proferendo pesanti minacce di morte, minacciando per l’appunto di “scannare” i componenti della famiglia, nonché di “appicciarli” ovvero di dargli fuoco, prendendosela soprattutto col figlio, reo, a suo dire, di essersi appropriato di alcuni suoi oggetti, forse alcune pietre costituenti un arco. Il ragazzo, trentaduenne, che era vicino alla porta d’ingresso, ha tentato di calmare l’uomo che, per tutta risposta, lo ha afferrato per la maglia e lo ha scaraventato fuori di casa. Non ancora contento del suo operato, dopo aver terrorizzato i familiari presenti, ha raggiunto il proprietario di casa, che nel frattempo aveva cercato di intervenire per aiutare il figlio e dopo averlo minacciato, gli ha puntato il coltello alla gola, per poi uscire dalla casa, anche perché si era accorto che il giovane, all’esterno dell’abitazione, stava cercando di avvertire i Carabinieri, peraltro riuscendoci. All’arrivo dei Carabinieri l’uomo era ancora nei pressi dell’abitazione e brandiva in mano il coltello, urlando frasi sconnesse. Come i militari dell’Arma gli hanno intimato l’alt, ha cercato di disfarsi dell’arma, gettandola nel terreno circostante. Manovra inutile, dal momento che il coltello, lungo almeno una decina di centimetri, del genere proibito è stato recuperato e sequestrato. L’uomo, subito fermato, insieme all’intero nucleo familiare vittima dell’aggressione, è stato portato presso la caserma dei Carabinieri di Castelfranco in Miscano, dove la vicenda è stata ricostruita nei minimi particolari. All’esito degli accertamenti l’uomo è stato arrestato per i reati di violenza privata, minaccia aggravata, violazione di domicilio e porto abusivo di arma bianca, ed è stato trattenuto in custodia in attesa del giudizio direttissimo disposto per la mattinata odierna da parte dell’Autorità Giudiziaria di Benevento.



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