Giornate Nazionali dei Castelli. Altro successo per i ragazzi del Fermi

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MontesarchioMontesarchio

Tutti hanno apprezzato il patrimonio architettonico, artistico, culturale e ambientale del territorio.

Nei giorni 19 e 20 maggio, in occasione delle Giornate Nazionali dei Castelli, gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore” E.Fermi” sono stati impegnati come guide turistiche presso il polo museale di Montesarchio.

Nell’illustrare la Torre , il castello e i reperti del Museo le guide si sono cimentate con un pubblico molto esigente, visitatori di ogni le fascia d’età ed estrazione sociale, provenienti da ogni parte della regione (Caserta, Scafati, Pompei e gran parte del napoletano). I visitatori più impegnativi sono stati i bambini di una scuola primaria, curiosi e attenti, i quali sono rimasti entusiasti dei luoghi visitati ed hanno ascoltato con interesse tutte le spiegazioni.
Tutti hanno apprezzato il patrimonio architettonico, artistico, culturale e ambientale del nostro territorio che gli studenti delle classi terza sez B, terza sez D, terza E, terza H con il loro ruolo di guide, hanno saputo valorizzare.

In particolare gli alunni delle classi Quinta A ,quinta H e Quinta I : Aniello Anzevino, Wanya Cenciarelli, Romina Guadagno, Luigia De Ponte, Maria Ferraro, Antonia Iuliano, Adolfo Marro, Federica Papa, Marika Picariello, Rachele Russo, Nicola Scalzi, Oliwia Sygnatowicz e Luca Spisso, hanno accompagnato i visitatori , illustrando con professionalità e passione le sale del Museo. 

I docenti che hanno coordinato l’attività di alternanza scuola lavoro in questa esperienza sono : Ermengarda Iacono, Giovanna Luciano ,Maria grazia Oliva, Nicolino Rainone, Giovanna Ruggiero, Caterina Zimbardi. Agli studenti del Fermi ancora una volta sono stati rinnovati gli elogi,già ricevuti per le attività svolte nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro presso il Museo Archeologico, a dimostrazione chel’amore perla cultura può essere portata fuori dalle aule scolastiche ed essere coniugata con la storia della propria terra per rendere viva qualsiasi realtà apparentemente sepolta.



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