Giulia Abbate risponde all'appello dell'AC Diocesi di Cerreto, Telese e Sant'Agata

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La candidata  Pd al Senato, Giulia Abbate, risponde all'appello dell'AC Diocesi di Cerreto Sannita-Telese e Sant'Agata.

Giulia Abbate, candidata Pd al Senato nel collegio uninominale Benevento-Santa Maria a Vetere, in risposta all'appello lanciato dal Consiglio di Azione Cattolica della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti "La cura della persona, la svolta ambientale, il lavoro di qualità e non l'assistenzialismo, tasse tagliate alle famiglie e non ai milionari sono solo alcuni dei punti che il Governo finora in carica ha portato avanti producento leggi che tutelano l'individuo, come espressione singola o all'interno di un gruppo, così come previsto da uno dei principi cardine del nostro ordinamento giuridico: la Costituzione repubblicana".

"Condivido a pieno le preoccupazioni lanciate ai candidati dal Consiglio Ac diocesano. Ad oggi  - prosegue la candidata - assistiamo a una deriva sociale, figlia dei tempi, che tende sempre più a marginalizzare e svuotare di ogni significato concetti come l'eguaglianza, la giustizia sociale, l'accoglienza, l'ambiente, latrasparenza".

"Molto, dicevo, è stato fatto in questi anni da questo Governo: norme importanti che sono andate a colmare vuoti legislativi che necessitavano di essere assolutamente riempiti. Il reddito di inclusione per le persone in difficoltà, la prima vera misura contro la povertà nella storia della Repubblica italiana; la legge contro le dimissioni in bianco per tutelare la donna in gravidanza; la legge sul femminicidio, il finanziamento di farmaci innovativi come quello per l'epatite C e la previsione di un aumento di fondo per i medicinali oncologici; la sottoscrizione dell'accordo sul clima di Parigi; la legge contro lo spreco alimentare; quella sull'autismo; l'introduzione dei reati ambientali e del reato di caporalato; l'abbattimento delle tasse per il mondo agricolo a partire da Imu e Irap e l'aumento del numero di ragazzi che fanno servizio civile da 800 nel 2013 a oltre cinquantamila nel 2017; sono solo alcuni esempi delle cose fatte dall'Esecutivo e che, nel programma Pd dei Cento Punti, ci si impegna a proseguire e migliorare".

"C'è ancora molto da fare - continua Abbate - dall'esperienza in Consiglio regionale in poi non è mai terminato il mio impegno a favore del territorio: ricordo la battaglia contro l'eolico, quella per dotare i bambini e in generale le persone affette da diabete di kit innovativi che non necessitano la puntura del dito o anche l'impegno a far sì che la Regione includesse il nostro
territorio in ogni azione intrapresa".

"Ho aderito recentemente alla campagna "Riparte il futuro" per promuovere la trasparenza e lottare contro la corruzione in politica. Sul sito dell'organizzazione no-profit si possono leggere tutte le informazioni che mi riguardano, dallo status lavorativo a quello giudiziario; dalla dichiarazione dei redditi all'assenza di conflitti di interesse con l'incarico di Senatrice della Repubblica che mi onorerei di rivestire. Questo perché gli elettori devono avere il diritto di leggere, valutare e scegliere chi li rappresenterà in Parlamento, è un atto di coscienza che ho sentito il dovere di offrire ai cittadini. Ho sottoscritto anche il "Pattoxnatalità" per sostenere la causa del Forum Nazionale delle Famiglie nel creare politiche di sostegno alle famiglie che hanno o che vogliono avere figli; come pure la proposta di legge per una norma che regolamenti il gioco d'azzardo e le sue dipendenze".

"Amo questa terra e la sua gente. E' un amore che non muta nel tempo, o meglio, che muta rafforzandosi. Il Sannio, il Sud hanno bisogno di politiche in grado di riequilibrare il grande dislivello economico e sociale con il Nord. Molto è stato fatto, anche dal Governo regionale, ma ancora non basta. Fino a quando ci sarà un solo cittadino non libero dal bisogno, non autonomo, in difficoltà, non avremo mai restituito dignità a questa terra, non avremo mai fatto il nostro dovere di politici fino in fondo".



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