Gli autisti Eav incrociano le braccia: "Mezzi non in condizione di circolare"

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Protesta autisti EavProtesta autisti Eav

Mattinata di sciopero alla Stazione Appia per gli autisti del servizio pubblico delle autolinee Eav che hanno incrociato le braccia in segno di protesta.

Non sono partiti stamani i bus Eav che sono rimasti fermi nel piazzale della Stazione Appia. Alla base dello stop c’è la protesta, anche per le condizioni dei mezzi, degli autisti del trasporto pubblico. Forte anche la presa di posizione dei sindacati confederali come Cgil, Cisl, Uil ma anche Ugl, Faisa Cisal.

“L’agitazione e le tensioni tra il personale EAV DTA bacino beneventano – scrivono i sindacati – in vista del passaggio dei servizi ad A.Ir. s.p.a, sono arrivate a tal punto che i lavoratori che fino a questo momento, grazie al senso di responsabilità e abnegazione avevano garantito il servizio sorvolando sulle tante inefficienze tecniche del parco autobus, delle carenze strutturali dell’officina manutenzione, della sicurezza del servizio, hanno preso atto che non c’è stata attenzione alcuna da parte delle aziende sulle problematiche sollevate e pertanto, spontaneamente, non hanno preso servizio in quanto i mezzi aziendali, per lo più obsoleti, non erano nelle condizioni tali da poter circolare, anche e soprattutto per garantire la sicurezza dei trasportati visto che si sono riscontrate anomalie tecniche sulle parti meccaniche e sulla dotazione a bordo previste dalla normativa vigente sulla sicurezza”.

Ed inoltre i sindacati fanno sapere che, “purtroppo anche questa volta i lavoratori si sono trovati nelle condizioni di assumersi delle responsabilità che non sono proprie e un onere che va ascritto ad altri soggetti”.

I sindacati si sono detti, “vicini ai lavoratori, condividendone le preoccupazioni, solidali con le rivendicazioni legittimamente reclamate, stigmatizzando l’atteggiamento delle aziende che non hanno dato risposte alle richieste di chiarimenti avanzate dai lavoratori sulle buste paga, sul T.F.R., sul Piano Industriale, sulla soluzione per i lavoratori degli appalti EAV DTA”.

Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa Cisal, “avevano chiesto urgente incontro congiunto alle controparti per discutere queste problematiche, in data 22 settembre e la sola Air il 27 settembre, ha convocato le segreterie provinciali per domani 30 settembre, ultimo giorno utile prima del passaggio dei servizi, in tal modo delegittimando e mancando di rispetto alle segreterie provinciali delle Organizzazioni Sindacali; nello stesso tempo – aggiungono – si denuncia il grave comportamento dell’azienda Air che spudoratamente invia propri funzionari nel deposito di Benevento a insinuare esuberi di personale, trasferimenti di impiegati amministrativi, non rendendosi assolutamente conto delle preoccupazioni e delle tensioni che da tempo perdurano tra questi lavoratori. Tutto questo ha generato un clima di forte apprensione e inquietudine che conseguentemente sono sfociate in scoramento e smarrimento tanto che nessuno più ha voluto gravarsi di garantire, nelle condizioni precedentemente enunciate, la continuità e l’efficacia del servizio”.

Poi i sindacati concludono. “Censuriamo il comportamento delle società EAV DTA, della Air, della stessa Holding EAV, delle Istituzioni che non si sono assolutamente interessate a queste questioni ribadendo che se non si avranno i chiarimenti e le precisazioni richiesti, tali da fugare ogni dubbio sul futuro dei lavoratori EAV DTA del bacino beneventano, le iniziative di lotta proseguiranno nei modi che, con molta probabilità, non saranno facilmente controllabili”.



Articolo di Traffico & Trasporti / Commenti