Gli studenti la contestano e il Ministro Fedeli abbandona il Convegno

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Valeria Fedeli in visita a BeneventoValeria Fedeli in visita a Benevento

Non è mancato un clamoroso colpo di scena al convegno sul delicato tema del dimensionamento della rete scolastica regionale e il diritto allo studio, tenutosi oggi presso l’Auditorium Sant’Agostino di Benevento.

Ad introdurre l'incontro sul tema del dimensionamento della rete scolastica, al quale ha preso parte il Ministro all'Istruzione Valeria Fedeli,  è stato il segretario della Cgil, Rosita Galdiero “Siamo una provincia in grande difficoltà: nel 2008 avevamo 82 scuole autonome. Nel corso del tempo, fino ad oggi, sono diventate 53, con un taglio del 37%. Siamo in una provincia isolata anche in termini di viabilità, soprattutto nel raggiungere realtà come il casertano e il napoletano. Siamo convinti che un paese che non investe in ricerca e formazione è destinato lentamente a morire. Oggi ci troviamo di fronte a delle riforme che hanno smantellato il sistema scolastico".

"Ci troviamo al cospetto di una provincia con il più alto numero di anziani - ha continuato il segretario della Cgil - questo per dire che i giovani che hanno studiato e si sono formati qui, sono costretti  a farsi valere altrove. Prima andavano al nord, adesso verso l’estero. Abbiamo pensionati che sono al di sotto della soglia minima. Abbiamo, comunque, tutte le caratteristiche per poter rilanciare l’Università del Sannio, che è un piccolo Ateneo, ma a misura di studente universitario. C'è un tasso di disoccupazione giovanile  pari al 53%. Siamo in una provincia dove la maggior parte delle famiglie vive di sussidi e ammortizzatori sociali. Dobbiamo garantire a tutti il diritto allo studio e solo attraverso l’investimento questa situazione può risollevarsi”.

Invece, il presidente alla Provincia Claudio Ricci ha affermato “Io ho sempre pensato che nonostante le difficoltà e i tanti problemi, non bisogna mai tagliare la Sanità e la Pubblica Istruzione. Poi si può discutere su tutto, ma tagliare la pubblica istruzione significa precludersi il futuro. Se non si punta sull’istruzione non si va da nessuna parte. Si rischia di far diventare quella precarietà e quella marginalità, alla quale, purtroppo, il nostro paese si sta anche abituando, una regola costante. Io le chiedo – ministro – che bisogna cercare di cambiare le regole. Continuiamo a tagliare dirigenze in un'area che vede sempre di più assottigliarsi i servizi pubblici ai cittadini. Abbiamo zone del nostro paese che non possono essere trattate in maniera eguale. Rimanendo alla Campania, non possiamo considerare la fascia costiera simile alle nostre zone interne. E’ un errore. Su 52 istituti superiori, quali sono quelli che competono alla Provincia di Benevento, ben pochi sono a norma. Solo per avere una perizia per la sicurezza antisismica occorrono centinaia di migliaia di euro per pagare le parcelle professionali. Soldi che noi, come Provincia, non abbiamo nemmeno per la manutenzione ordinaria”.

Ad un cerro punto, poi, il presidente Ricci ha dovuto fermare il suo intervento perché una delegazione di studenti ha voluto incontrare il ministro Valeria Fedeli, che si è recato all’esterno dell’Auditorioum per ascoltare le  problematiche dei giovani studenti. Qui, però, c'è stato un colpo di scena: dopo aver promesso un incontro con i docenti, il Ministro non è più rientrato; lasciando un po’ di comprensibile sbigottimento e sconcerto tra i presenti in sala e i relatori che erano stati invitati dalla Cgil per il convegno. In sostanza, è mancato l’intervento della persona più attesa che, evidentemente, ha preferito evitare di parlare.

Claudio Donato - Carmen Camarca



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