Guardia Sanframondi. Bando di gara per l’Ave Gratia Plena

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All’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Guardia Sanframondi, è stata pubblicata la determina di indizione della gara “Lavoro di consolidamento e messa in sicurezza dell’Ave Gratia Plena, per un importo complessivo di 1.200.000 euro, che prevede la procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’aggiudicazione mediante procedura aperta, ai sensi dell’art 54 del D.Lgs.163/2006 e dell’art.53 comma 2 lettera b, è stata scelta in quanto più celere rispetto alla procedura ristretta e perché garantisce il rispetto del principio di trasparenza e parità di diritto, nonché l’intervento è caratterizzato da un particolare valore tecnico-estetico ed ambientale. La gara prevede l’esecuzione dei lavori e della progettazione esecutiva del progetto approvato con delibera di Giunta Comunale n 140 del 07/10/2014. Gli interventi che s’intraprenderanno sull’edificio sono la sistemazione dell’accesso dei locali sacrestia ed ex ospedale che saranno destinati ad uso ufficio; il miglioramento dei sistemi di illuminamento con sostituzione e potenziamento dei corpi illuminanti, attraverso tecnologie moderne; il consolidamento degli elementi murari danneggiati dagli eventi sismici con ricollocazione in opera di parti indispensabili atti a garantire la loro stabilità, attraverso il metodo cuci e scuci (tecnica di restauro); il restauro degli stucchi barocchi; il rifacimento della pavimentazione in cotto della navata centrale transetto, abside e dei locali sacrestia e risistemazione del massetto di sottofondo; il ripristino e sostituzione dell’orditura portante del solaio di copertura e del manto di coppi; la spicconatura e rifacimento dell’intonaco interno, con tinteggiatura a calce; il restauro degli altari in marmi policromi settecenteschi, dell’organo barocco, riccamente intagliato e dorato ma versa in uno stato di abbandono e le canne in stagno sono quasi del tutto scomposte ed ammaccate e della struttura portante del campanile; larealizzazione e restauro infissi della navata e dei locali annessi; il restauro del cassettonato ligneo, del coro, del pulpito e della cantoria; il sistema di drenaggio intorno al complesso e di smaltimento acque meteoriche; la dotazione attrezzature museali ed espositive. L’opera è finanziata con fondi a valere sulle risorse in dotazione dell’Obiettivo Operativo 1.6 “Protezione dei Rischi naturali ed antropici - realizzazione degli interventi finalizzati all’attuazione dei piani di protezione e alla gestione dell’emergenza” – del POR Campania FERS 2007-2013 – DGR 100 del 10.04.2014. Fonti di finanziamento – D.R. n. 850del 27/11/2014. A conclusione dell’intervento l’edificio, interdetto al culto da anni, per la sua posizione centrale e per il suo pregio artistico-architettonico, diverrà il cuore delle iniziative culturali della comunità guardiese. Sarà sede e polo di tutte le arti, delle rappresentazioni teatrali e musicali e sede permanente di mostre di pittura e scultura.



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