Guardia Sanframondi. Convocato il Consiglio sull’Alta Capacità ferroviaria

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veduta di Guardia Sanframondiveduta di Guardia Sanframondi

La realizzazione del raddoppio ferroviario che interessa quest’infrastruttura strategica che va da Napoli a Bari il cui terzo tratto, da Frasso Telesino ad Apice, riguarda tutta la Valle Telesina; nello specifico le tratte Napoli - Cancello e Cancello - Frasso Telesino sono già in fase avanzata di realizzazione. Il tratto Frasso Telesino – Apice è dotato solo della progettazione preliminare e, quindi, sono possibili integrazioni al lavoro in corso di esecuzione del progetto esecutivo e cantierabile. Tale circostanza, seppure non consente la modifica del percorso così come già approvato dalla Regione Campania e dai vari Ministeri, compreso il Ministero dell’Ambiente, permette la predisposizione di misure di dettaglio il cui valore diventa importante per l’impatto ambientale conseguente.
Al Sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, a Boffa e ai dirigenti delle Ferrovie dello Stato, presenti ad un incontro tenutosi a Roma, è stata rappresentata la necessità di trasformare i lavori connessi a quest’infrastruttura in un’occasione di sviluppo. “L’investimento pubblico non deve limitarsi a realizzare i binari dell’Alta Capacità, ma trasformare l’intervento in una operazione complessa di rilancio del territorio affinché, il tratto dismesso tra Amorosi e Benevento, divenga un percorso ciclistico pedonale gradevole, in mezzo ai vigneti e alle cantine, con luoghi di sosta o di pernottamento costituiti dai caselli e dalle stazioni non più in uso lungo tale percorso” – hanno chiesto dal Comune di Guardia Sanframondi. “La Valle Telesina, produttore nei suoi 11mila ettari di vigneto di oltre il 50% del vino dell’intera Campania, non può permettersi di vedere realizzate infrastrutture impattanti con il territorio ed il paesaggio quando nello stesso ambito, caso più unico che raro, si è rinunciato alla realizzazione di un PIP industriale incoerente con la filiera agroindustriale del territorio.
La discussione del Consiglio Comunale, così come l’intende impostare l’Amministrazione del sindaco Panza, è quella di avere, come quadro di riferimento del contesto del territorio del quale Guardia fa parte, due elementi essenziali: la Legge Regionale sul prossimo riconoscimento dei distretti rurali e la candidatura della Valle Telesina a patrimonio immateriale dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco. In questo quadro, il vecchio percorso dei binari, che resterà di proprietà delle Ferrovie dello Stato, dovrà rappresentare il punto di collegamento tra centinaia di aziende d’imbottigliatori e nuove imprese della filiera agroalimentare. Il Consiglio Comunale chiederà la convocazione a Guardia di una conferenza permanente tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Invitalia, Enti Locali e tutti gli stakeholder (Cantine Sociali), affinché si concorra insieme alla trasformazione della progettazione definitiva-esecutiva ed al successivo monitoraggio della realizzazione dell’opera. Al momento sembra che ci sia la disponibilità totale e le risorse finanziarie da parte delle Ferrovie dello Stato; tuttavia bisognerà tenere alta la guardia per fare in modo che agli impegni assunti o da assumere seguano fatti concreti, altrimenti le popolazioni sono avvertite affinché tutelino in ogni modo possibile l’identità e le potenzialità della Valle Telesina, oggi e non domani, perché i tempi entro i quali muoversi sono i seguenti: la definizione del progetto esecutivo entro novembre 2015 e l’effettuazione dei lavori entro il 2017”.

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