I dubbi della De Girolamo. Renzi, Berlusconi, le primarie e la festa della Lega Nord
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N.S. - Prove di alternativa al Pd alla festa della Lega Nord. E' il tormento della beneventana Nunzia De Girolamo, capogruppo del NuovoCentroDestra alla Camera, sempre più in polemica con il suo partito nell'ultimo periodo. C'è chi giura su un riavvicinamento inevitabile dell'ex ministro alle Politiche Agricole del Governo Letta, a Silvio Berlusconi. Una posizione difficile quella della De Girolamo, visto che attualmente Ncd sostiene il Governo Renzi. Ma la beneventana sembra già voler puntare altrove: ieri era a Cervia, nel ravennate, alla festa della Lega Nord, dove si è incontrata con ex alleati e colleghi di partito, quali Salvini, Meloni e Fitto. Tutti con l'esigenza di un nuovo processo a destra, che possa rivitalizzare il mondo dei 'moderati' dopo la lunga diaspora del centrodestra. Non è un caso che De Girolamo e co. si siano ritrovati alla Festa della Lega Nord visto che tutti hanno in comune la voglia di primare. Quel metodo sempre osteggiato dal centrodestra che si è riconosciuta in un unico vero leader, Silvio Berlusconi, molto spesso criticato (nel centrosinistra le primarie si svolgono oramai da anni), ed ora buono per rilanciare la coalizione. Ma al centro della discussione c'è sempre lui, Berlusconi che, a detta della De Girolamo, "deve avere un nuovo ruolo rispetto a quello attuale. Ma il leader lo dovranno scegliere gli elettori". Insomma, quelli delle primarie a destra, incluso la De Girolamo, non vogliono "morire renziani". Per ora però, può andare bene così.
