I mille colori del mio Triggio, a Benevento la presentazione del libro di D'Agostino

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Interverranno: il prof. mons. Pasquale Maria Mainolfi ed il prof. sen. Davide Nava. Le conclusioni saranno tratte dall'autore.

Il prossimo 27 maggio, sabato, alle ore 17.30 presso l'Auditorium della Chiesa di San Gennaro, nel piazzale San Giovanni Paolo II a Benevento, sarà presentato al pubblico il
libro "I mille colori del mio Triggio" di Carmine D'Agostino.

Il libro è dedicato, ovviamente, allo storico quartiere Triggio della Città di Benevento, ma il titolo vuole rendere omaggio anche al grande cantautore Pino Daniele che, nella sua opera giovanile eppure così intensa, struggente e celebre, descriveva le infinite sfumature della sua Città, Napoli. D'Agostino, nella sua ultima fatica letteraria, ripercorre ancora una volta, come già fatto in altre pubblicazioni, le stradine del Triggio per ritrovarvi ritrovarvi ricordi d'infanzia, ma anche documenti storici e fonti autorevoli.

Ed anzi partendo proprio da questi ultimi dà libero sfogo alla sua fantasia: così personalità del calibro di Quinto Orazio Flacco o San Francesco d'Assisi, sicuramente transitate per Benevento, si ritrovano insieme a nomi assai meno conosciuti che però erano uomini e donne del Triggio, che hanno costruito la storia e i valori di questo grande comprensorio che si sviluppa tra il fiume Sabato, il Teatro Romano, l'Anfiteatro Romano, l'Arco del Sacramento."I mille colori del Triggio" costituiscono, come ha scritto mons. Mainolfi, "una costellazione di
racconti ... ciascuno dei quali, per quanto in sè concluso, attende di essere letto in collegamento unitario".

L'autore sottolinea che la sua non possa essere considerata come "un'operazione nostalgia", quanto piuttosto l'impegno a riproporre i valori fondanti della società civile di cui, a giudizio di D'Agostino, la gente del Triggio era ferrea custode. Il libro costituisce dunque l'indispensabile "passpartout" per entrare nell'anima profonda e più vera della città di Benevento e del suo cuore più autentico, il Triggio.



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