I pendolari campani scrivono a De Luca. Incontro urgente sul Trasporto Pubblico Locale

18:31:14 2689 stampa questo articolo
treno in stazionetreno in stazione

Una richiesta d’incontro per parlare del Trasporto Pubblico Locale, questo il motivo per il quale il Coordinamento Regionale Pendolari della Campania ha inviato una lettera indirizzata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e al presidente della IV Commissione Luca Cascone.

“Come certamente le è noto, l’art.1 comma 301 della Legge n. 228 del 24 dicembre 2012, - legge di stabilità 2013 che modifica l'articolo 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 -, ha dato il via a un attività a livello nazionale di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale con l’individuazione e riduzione delle diseconomie e il perseguimento di una maggiore efficienza complessiva sia dei servizi che dell’utilizzo delle reti esistenti. Allo stesso tempo l’Ue sta lavorando con gli Stati membri per garantire ai cittadini una mobilità sostenibile, low carbon e con misure idonee per incentivare l’uso di modalità di trasporto meno inquinanti”.

Questo il paragrafo iniziale della lettera inviata a De Luca e Cascone, dal Coordinamento Regionale Pendolari Campania, per parlare del Trasporto Pubblico Locale.

“È evidente – scrivono – che le criticità del trasporto su ferro, gomma e mare in Campania sono la risultante di vari fattori concomitanti che si sono sovrapposti negli anni, dovuti alla cattiva gestione delle risorse disponibili oltre che allo scenario politico-economico in cui versa l’Italia nell’ultimo periodo, che hanno portato ad una riduzione dei fondi disponibili da investire in un settore di vitale importanza per i cittadini campani. A ciò s’aggiunge che, nella nostra regione, tutte le gare per l’assegnazione dei servizi di tpl, che dovevano partire ad inizio 2015, sono state bloccate da ricorsi e conseguenti sentenze e per questo, al fine di garantire i servizi minimi essenziali, si è dovuto procedere a ulteriori proroghe che scadranno a dicembre 2015”.

“Con l’insediamento della nuova Giunta regionale – precisano – a seguito delle elezioni dello scorso 31 maggio ci aspettiamo un impulso innovativo nell’ambito della programmazione del tpl della regione, fermo restando alcuni punti chiave dai quali qualunque programmazione sui trasporti non può prescindere: migliorare l’offerta del tpl locale perseguendo una integrazione tra diversi vettori (bus, treno, nave) preservando i collegamenti diretti dedicati ai pendolari (casa-scuola, casa-lavoro); potenziare l’interscambio tra i diversi servizi di trasporto, realizzando infrastrutture adeguate o potenziando quelle esistenti; realizzare un sistema tariffario integrato che consenta di utilizzare i vari sistemi di trasporto con un solo titolo di viaggio, facilmente interpretabile dall’Utente; potenziare e rendere esaustivo il sistema di informazione all’utenza, facilitare l’accesso ai servizi di trasporto da parte delle persone a ridotta capacità motoria, applicare le normative nazionali e locali, che prevedono la Preventiva Consultazione Obbligatoria delle Rappresentanze degli Utenti nella definizione e stesura delle Carte Dei Servizi, necessarie per l’Applicazione dei Contratti di Servizio; tutelare la partecipazione attiva da parte degli utenti del tpl alla governance dei trasporti accanto agli altri stakeholder del Settore trasporti”.

“Per questi motivi – si legge nella lettera del Coordinamento regionale dei pendolari della Campania – preso atto della piena operatività della neo eletta Giunta regionale, chiede, anche in qualità di rappresentante di Comitati e Associazioni di Utenti, componenti della consulta regionale per la Mobilità, un incontro con il presidente Vincenzo De Luca, nella qualità di Assessore alla Mobilità, e con Luca Cascone, nella qualità di presidente della IV Commissione consiliare, competente sul Settore trasporti. L’incontro – concludono – è ritenuto importante sia per chiarire le modalità di confronto che intendono adottare la Istituzioni insediatesi di recente e sia per un aggiornamento sulle pregresse questioni (gare, sistema tariffario) e sulle eventuali nuove tematiche da affrontare”.
 



Articolo di Traffico & Trasporti / Commenti