I Pendolari a Delrio: "Corse ridotte per l'Alta velocita', Benevento e Caserta mortificate"

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Treno - Alta velocita'Treno - Alta velocita'

L'Associazione Pendolari Sannio -Terra di Lavoro oggi ha inviato una lettera al Ministro dei Trasporti, al Sottosegretario di Stato, a Trenitalia ed ai Sindaci di Benevento, Caserta e Foggia in merito alla problematica della linea ferroviaria Roma-Lecce.

Una tratta ferroviaria importante, quella della Roma-Lecce, che negli ultimi anni ha visto un progressivo  taglio di treni veloci tra la Puglia e Roma con riflessi anche sulle Città di Benevento e Caserta. Tutto questo anche alla luce della recente richiesta del Sindaco di Bari di avere un collegamento veloce tra Bari e Roma, tagliando fuori le Città di Benevento, Caserta e Bari, penalizzando oltremodo questi territori.

L'associazione si è rivolta direttamente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio portando alla sua attenzione, a nome delle migliaia di pendolari delle province di Benevento e Caserta, l'annosa problematica legata al trasporto su ferro sulla linea Alta Velocità Roma-Lecce che serve due importanti città della Campania come Benevento e Caserta.

"Purtroppo questa situazione, come peraltro già rappresentato più volte in incontri e lettere" - scrive al ministro l'associazione dei pendolari - "nasce da una serie di scelte perpetrate nel tempo da Trenitalia ed abbinate ad una politica locale assente e senza alcun progetto di sviluppo dei trasporti per queste zone interne della Campania".

Sempre meno corse. L'associazione passa ad esemplificazioni concrete: "Chi in passato doveva recarsi per lavoro o studio nella Capitale, poteva usufruire di almeno un Intercity con arrivo entro le 07.00 oppure di un Frecciargento con arrivo entro le 09.00, tutti treni peraltro provenienti dalla Puglia e che servivano quindi un bacino di utenza molto vasto, mentre per il ritorno da Roma oltre ad un Intercity erano disponibili, nella fascia pomeridiana, almeno 3 Frecciargento che riuscivano a sopperire alla grande affluenza di passeggeri senza creare alcun sovraffollamento. Negli ultimi anni invece, si è assistito ad un progressivo impoverimento dei collegamenti veloci con Roma che ha portato a poter usufruire di un solo Intercity con arrivo a Roma alle 6.30 e che, peraltro, viaggia solo nella giornata di lunedì ed un Intercity in partenza da Roma solo il venerdì. Mentre per quanto concerne l’Alta Velocità abbiamo un solo treno la mattina verso Roma con arrivo alle 11.23 e in partenza da Roma nella fascia pomeridiana (13.00 - 19.00) abbiamo solo 2 treni di cui uno alle 14.55 ed uno alle 18.00, con tutti i problemi di sovraffollamento che questa situazione ha generato e lasciandoci come unica alternativa di viaggio quella di poter usufruire solo di alcuni regionali con tempi di percorrenza che superano anche le 3 ore".

Nulla a che vedere, insomma con altre tratte, come ad esempio, alla linea Napoli-Roma che, nella fascia oraria 06.00 - 09.00 prevede 6 treni da Napoli a Roma e nella fascia 13.00-19.00 prevede 17 treni da Roma a Napoli. Inoltre, con l'orario invernale in vigore da dicembre 2016, si è aggiunta la messa in esercizio di 2 Frecciarossa che da Bari raggiungono Milano (linea Adriatica) e  2 Frecciarossa tra Taranto e Milano (via Metaponto) che bypassano completamente i territori di Benevento e Caserta.

"Come se tutto questo non bastasse" - conclude l'associazione - "in queste settimane corre sempre più insistente la voce che, su richiesta del Sindaco di Bari, verrà istituito dal mese di giugno 2017 un servizio non-stop di treni AV Bari-Roma che non prevedono fermate nelle stazioni, non meno importanti, di Foggia, Benevento e Caserta, mortificando ancora una volta tutti quei cittadini e quei territori che da troppo tempo aspettano che venga potenziato un servizio di trasporto veloce che è stato ridimensionato in modo negativo, penalizzando ulteriormente due Città come Benevento e Caserta che sotto l’aspetto culturale ed artistico non hanno nulla da invidiare a tante altre realtà del sud Italia, ospitando monumenti di rilievo intemazionale".



Articolo di Traffico & Trasporti / Commenti